Blubox spinge sulle licenze di RefrigiWear e A.G. Spalding & Bros.

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
17 feb 2020

Fondata nel 2012 per sviluppare la licenza della pelletteria di A.G. Spalding & Bros., storica label heritage del marchio statunitense di abbigliamento e attrezzature sportive Spalding nata una quindicina d'anni prima, la bolognese Blubox S.r.l. si è assicurata a novembre 2019 la licenza produttiva e distributiva delle borse e della piccola pelletteria del brand RefrigiWear.

Entrambe le licenze sono valide per l’Italia e tutta l’Europa e la Blubox ne cura direttamente anche il design originale. La licenza per borse da uomo e da donna, piccola pelletteria, articoli per l’ufficio in alluminio, cinture (al momento sono 8), orologi, agende, trolley e borsoni da viaggio del brand A.G. Spalding & Bros. e stata rinnovata 2 anni fa e ha durata decennale, risultando dunque valida fino al 2028, mentre quella di RefrigiWear ha estensione quinquennale. Sono circa 40 le referenze della linea di pelletteria di RefrigiWear by Blubox, e sono destinate ad essere incrementate nelle prossime stagioni, mentre sono 250 quelle di Spalding.
 
“Il nostro intento è di arrivare a distribuire RefrigiWear presso 220 clienti in Europa entro i prossimi 2 anni”, assicura a FashionNetwork.com Luca Lin, titolare di Blubox. Gli zaini, le borse per l’ufficio, i marsupi e tutto il resto della linea concepita dalla realtà bolognese per RefrigiWear si collocano in una fascia media di prezzi, mentre Spalding è un brand dal posizionamento medio-alto. “La volontà era di situarsi in fette di mercato nelle quali i due brand non si cannibalizzassero tra loro”, precisa Luca Lin.

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Il marchio RefrigiWear - nato nel 1954 ispirandosi ai giacconi antifreddo utilizzati dal personale delle celle frigorifere americane e reso più fashion dagli italiani - è stato riacquisito da circa 4 anni da Renato Rossi (che fu il cofondatore del Gruppo Sixty insieme al creativo Wicky Hassan, di cui facevano parte anche i marchi Miss Sixty, Energie, Murphy & Nye e Killah, ndr.) e dai suoi figli Lorenzo e Tommaso, i quali lo stanno rilanciando.
 
“I prodotti che realizziamo per questi marchi non si trovano al di fuori del Vecchio Continente”, dice Luca Lin. “A.G. Spalding & Bros. si è molto consolidato in Italia, dove l’abbiamo distribuito in circa 450 punti vendita, in quanto ha un aspetto molto ‘italiano’, nonostante il suo understatement stilistico. All’estero viene invece distribuito in una novantina di negozi multibrand”.

A.G. Spalding & Bros., tramite la Blubox, gestisce punti vendita monomarca a Bologna (era in Via Oberdan, pochi mesi fa è stato trasferito in Via Farini), Milano (via Fiori Chiari), Modena (Corso Duomo) e due shop-in-shop alla Rinascente (Milano e Roma), oltre all’e-commerce, sul quale le vendite sono cresciute in doppia cifra lo scorso anno, che ha generato l’8% del turnover complessivo 2019.
 
Blubox ha concluso l’esercizio 2019 su 3 milioni di euro di fatturato, cresciuto del 5% in un anno, con previsione 2020 “di salire in double digit grazie alla nuova licenza di RefrigiWear”, afferma Luca Lin. L’85% del giro d’affari di A.G. Spalding & Bros. (che equivale al dato complessivo di Blubox, in passato contoterzista per altri brand) è stato ottenuto in Italia, mentre il 15% restante è stato generato all’estero.