Blauer Junior: sale il fatturato, progetti distributivi in Asia

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
4 feb 2019

Le linee bambino del marchio del gruppo veneto FGF Industry di Enzo Fusco sono riuscite ad intercettare la crescita registrata nel 2018 da Blauer. “Il mercato italiano si è un po’ ristretto dopo il boom del kidswear di 7-8 anni fa”, dice a FashionNetwork.com Enrico Carnio, direttore commerciale Italia di Blauer, sia adulto che Junior. “Tuttavia, da un paio d’anni a questa parte, nel nostro Paese siamo in crescita importante con la collezione bambino di un 30% ogni stagione, sebbene con numeri ancora bassi”. Oggi Blauer Junior realizza il 10% del fatturato complessivo di Blauer (nei recenti anni d’oro dell’abbigliamento bambino era il 20%, ricorda Carnio).

Il fatturato di Blauer 2018 è cresciuto del 18%, il bambino del 30%, a circa 4 milioni di euro di volume d’affari, per l’80% realizzato in Italia. L’obiettivo dichiarato dal direttore commerciale è di crescere di un altro 20% nel 2019. “Da quanto sentiamo dire dai clienti, che apprezzano molto la forza del rapporto qualità/prezzo di Blauer, sempre inferiore dal 10% al 20% rispetto ai competitor, questo obiettivo è raggiungibile”, sostiene.
 
La collezione AI 2019/20 di Blauer Junior consta di 65 capi, 4 sono baby (da 0 a 2 anni), una linea riproposta dopo un anno, “perché il mercato del neonato è quello che oggi mostra più spazio di manovra nel nostro segmento di prodotto”, dice Carnio. Il core business odierno di Blauer (adulto e Junior) è diventato il piumino, su cui quest’ultima linea punta molto, anche se il DNA del brand nasce con il taslan e i giubbotti per la Polizia statunitense. Taslan che compare sempre, insieme ai soft shell in neoprene, a vari tipi di nylon e un lavoro su varie imbottiture: piuma d’oca, “sempre la più venduta, ma abbiamo inserito l’ovatta ecologica Sorona DuPont”, puntualizza Enrico Carnio, e il misto metà ovatta-metà piuma.

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La linea Junior non ha progetti retail specifici, è venduta all’interno dei monomarca Blauer, ma è cresciuta del 20% in Italia nel 2018 anche la sua distribuzione in multimarca wholesale. “Abbiamo un paio di progetti per l’estero, perché oltre a vendere in Spagna, Germania, Benelux (primi mercati internazionali), abbiamo in cantiere l’ingresso nei mercati di Giappone e Corea del Sud, in via di definizione con partner locali importanti, già con l’AI 2019/20”, rivela infine Enrico Carnio. Italia e Germania sono le nazioni più cresciute per Blauer Junior nello scorso esercizio (l’Italia ha realizzato un +32% con l’invernale e un +29% con l’estivo).
 
L’etichetta kids del gruppo di Montegalda, in provincia di Vicenza, vanta attualmente 300 clienti multibrand in Italia, e 100 all’estero. L’obiettivo è di aumentarli del 20% nel corso del 2019.