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1 dic 2008
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Black Friday: primi dati in linea con 2007 negli Usa

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APCOM
Pubblicato il
1 dic 2008

New York - Nonostante le pessime previsioni i primi numeri sulle vendite del Black Friday mostrano un andamento meno drammatico del previsto. Nella giornata che inaugura gli acquisti della stagione natalizia molti centri commerciali hanno registrato vendite in linea con quelle dell'anno scorso o leggermente superiori, anche se comunque in frenata rispetto agli incrementi registrati negli anni passati


Passanti per le strade di New York, il 28 novembre 2008 - Foto: AFP

Secondo un'indagine riportata dalla Cnn ed effettuata dal centro di ricerca Traubman Center, che monitora ogni anno l'andamento dei 24 maggiori centri commerciali delle grandi città americane, le vendite per le festività del 2008 sono cominciate in lieve rialzo rispetto a 12 mesi prima.

Nelle aree urbane i primi dati mostrano una tenuta anche se si attendono i risultati complessivi. L'attenzione ora si sposta sulle prossime settimane per le quali le previsioni non sono comunque incoraggianti, alla luce della crisi dei consumi in atto da mesi negli Stati Uniti. Secondo la stessa indagine i beni più cercati ieri all'apertura dei negozi erano quelli elettronici, quelli di abbigliamento e i gioielli più a buon prezzo. I grandi saldi potrebbero così aver compensato le pessime vendite degli ultimi mesi.

Secondo il centro di ricerca Npd Group le vendite natalizie mostreranno un calo complessivo del 3% rispetto al 2007. Un risultato che se confermato mostrerebbe la prima flessione nella storia degli acquisti sotto le feste negli Stati Uniti, che hanno sempre visto un incremento rispetto all'anno precedente.

Stando ai dati della National Retail Federation, una delle lobby del commercio americane, l'anno scorso l'aumento delle vendite sotto Natale fu 2,4% rispetto all'anno precedente, con una spesa complessiva di 460,20 miliardi di dollari. La stessa Nfr stima una brusca frenata per il 2008, con un incremento della spesa totale degli americani di appena il 2,2%, il più basso dal 1999.

Per i negozianti americani le prossime settimane potrebbero dunque essere cruciali per pagare i conti dei mesi arretrati in cui le vendite sono calate a causa dell'attenzione delle famiglie alle spese. Sotto osservazione ora è il risultato del ponte per la festa del Ringraziamento, che finisce domani in cui solitamente molti americani comprano i regali di Natale. Secondo la Nfr però gli americani in giro per i negozi questo fine settimana caleranno dai 135 milioni dell'anno scorso a circa 128 milioni.

Fonte: APCOM