16 nov 2021
Bizzarri: "Gucci tornerà a sfilare a Milano nel 2022"
16 nov 2021
Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci, ha scelto il palco del 26esimo Pambianco Fashion Summit per annunciare che l’anno prossimo la maison tornerà a sfilare alla Milano Fashion Week. La prima sfilata si terrà a febbraio 2022, mentre altri due show unificati si terranno in primavera inoltrata e a settembre, ha precisato poco dopo la società.

“L’anno scorso, a causa della pandemia, abbiamo fatto solo due presentazioni; dal prossimo anno torneremo sulle passerelle milanesi con i due appuntamenti della fashion week, oltre alla Cruise tra maggio e giugno”, ha spiegato Bizzarri, aggiungendo che negli ultimi cinque anni l’azienda ha lavorato per tutelare lo spirito creativo di Alessandro Michele, rimodulando il ciclo di business e rivedendo l’estetica della griffe prima che il consumatore potesse stancarsi.
“Insieme ad Alessandro, ho deciso di fare un upgrade del brand dal punto di vista distributivo, soprattutto in un’ottica di ridefinizione del canale wholesale: abbiamo chiuso doors non soddisfacenti e fatto nuovi accordi di concession, anche online, in modo da avere una struttura solida dal punto di vista del controllo della brand equity per i prossimi 5/10 anni”, ha aggiunto Bizzarri.
Una decisione che ha portato il brand a perdere quasi 500 milioni di euro di fatturato (le vendite wholesale sono infatti passate da 1,2 miliardi a circa 750 milioni di euro), “ma bisogna avere una visione di lungo termine; inoltre, avevamo una struttura finanziaria solida che ci ha consentito di farlo”. Una decisione che ha dato risultati positivi comunque, visto che negli ultimi 5 anni Gucci ha triplicato il proprio fatturato, arrivato a quota 9,6 miliardi di euro nel 2019. “L’anno scorso è stato un po’ uno choc per tutti, ma quest’anno dovremmo tornare in linea con i livelli pre-pandemia, in contemporanea con il completamento della ridefinizione di distribuzione ed estetica”, precisa il manager.
Bizzarri ha parlato anche del progetto Gucci Osteria, avviato con lo chef Massimo Bottura: “Non è un’iniziativa di business, ma un progetto nato da valori comuni, dall’amicizia personale tra me e Massimo sin dai tempi delle superiori e dal feeling che si è creato subito tra Massimo e Alessandro quando si sono conosciuti. Abbiamo inaugurato Gucci Osteria a Firenze, Los Angeles (entrambi hanno già ricevuto la prima stella Michelin), recentemente a Tokyo e a breve apriremo a Seoul; poi credo che ci fermeremo”.
Sul fronte sostenibilità, Bizzarri ha ricordato che la maison ha iniziato a misurare il proprio impatto ambientale nel 2015 e che da allora l’ha già ridotto del 45%, grazie ad attività circolari, energia rinnovabile, materiali riciclati, ecc. Fa parte della strategia sostenibile di Gucci il nuovo materiale Demetra, presentato dalla griffe lo scorso giugno dopo due anni di ricerca e sviluppo: un prodotto del tutto simile alla pelle a livello estetico, ma realizzato prevalentemente con legno riciclato, che Gucci userà soprattutto per la propria proposta di sneaker. “Abbiamo messo Demetra a disposizione di tutto il fashion system. Siamo convinti che per vendere prodotti sostenibili, questi devono essere prima di tutto belli, perché l’acquisto di moda si basa sull’emozione, non sulla razionalità”, conclude Bizzarri.
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