Birkenstock “potrebbe essere acquistato” da L Catterton per 4 miliardi di euro
Il momento dell’acquisizione dell’azienda familiare Birkenstock da parte di un fondo privato sembra più vicino che mai. Ma CVC Capital Partners, finora dato per favorito, potrebbe alla fine essere estromesso da L Catterton, veicolo d’investimento legato al colosso francese LVMH che sarebbe “sul punto di concludere un accordo” d’acquisto.

È quanto afferma Bloomberg, che cita “fonti prossime al dossier”, aggiungendo che l’accordo in questione potrebbe essere perfezionato già la settimana prossima, con una valutazione dell'azienda intorno ai quattro miliardi di euro.
Le fonti hanno poi rivelato a Bloomberg che anche se CVC sia quasi riuscito a finalizzare un accordo all’inizio dell’anno, i proprietari di Birkenstock preferirebbero la lunga esperienza di L Catterton con le aziende familiari e vedrebbero di buon occhio la capacità del fondo di far sviluppare il marchio in Asia.
Nulla è stato ancora firmato o concordato e le fonti tengono a ricordare che le trattative non sono ancora state vinte o perse, anche in questa fase avanzata. Inoltre, CVC apparentemente sarebbe ancora interessato se si presentasse l'opportunità.
Per il momento si tratta solo di speculazioni, visto poi che nessuna delle parti coinvolte ha voluto commentarle.
Birkenstock, marchio nato addirittura alla fine del Settecento, è una griffe storica che come Dr Martens, per esempio, mira a combinare un design classico con un'immagine alla moda. È questo posizionamento attentamente orchestrato che ha recentemente aiutato Dr Martens a debuttare alla Borsa di Londra con una valorizzazione di 3,7 miliardi di sterline. Da allora, il boom delle richieste per i suoi prodotti ha spinto al massimo la capitalizzazione di mercato del marchio britannico, fino ad oltre 5 miliardi di sterline, a sottolineare la validità di questo segmento.
Eppure i proprietari di Birkenstock hanno scelto di non quotare la società in Borsa, ma di sbarazzarsene del tutto. Tuttavia, le voci sull'ammontare della transazione dimostrano anche quanto il marchio tedesco disponga di un grande fascino e un enorme potenziale.
L’ultimo esercizio di cui sono disponibili i dati ufficiali di Birkenstock copre i 12 mesi terminati a settembre 2019. Bloomberg afferma che in quel periodo Birkenstock ha venduto 23,8 milioni di paia di calzature in più di 100 nazioni, realizzando un fatturato di 721,5 milioni di euro, cresciuto dell’11%. I dati dell’esercizio chiuso al 30 settembre 2020 non sono ancora noti, sebbene il CEO Oliver Reichert (in carica dal 2013, primo non membro della famiglia a dirigere il marchio) avesse recentemente annunciato che le entrate avrebbero superato quelle dell’anno precedente, sempre secondo Bloomberg.
Con oltre 4.300 dipendenti in tutto il mondo, giunto alla sesta generazione familiare, Birkenstock è stato fondato nel 1774 da John Adam Birkenstock. Da quando Konrad Birkenstock, produttore di scarpe con sede vicino a Francoforte, nel 1897 progettò la sua prima suola pensata per rispettare l'anatomia del piede e riprodurre il movimento naturale della camminata, il gruppo è rimasto sempre nell’alveo della famiglia, oggi rappresentata da Alex e Christian Birkenstock, due pronipoti di Konrad.
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