15 mar 2022
Biagini vuole conquistare l’Italia con la sua nuova “Onda”
15 mar 2022
È letteralmente una “ondata” di freschezza e novità quella che Biagini presenta a Mipel, sotto il claim “A new wave is coming”. Lo storico brand bolognese di borse e accessori, fondato nel 1968 da Silvano Biagini e acquisito nel 1999 dalla famiglia Amidei, suo partner produttivo, passa infatti sotto la guida della seconda generazione: Valentina Amidei, responsabile dello stile e in particolare dello sviluppo della collezione donna, Elisa, a cui è stata affidata la gestione operativa, e Luca che si occupa dello sviluppo commerciale.
“Da quando abbiamo acquisito il marchio Silvano Biagini, abbiamo sempre cercato di dare continuità al suo stile, riconosciuto per l’eccentricità e l’utilizzo di materiali pregiati; inoltre, una decina di anni fa abbiamo aggiunto la collezione uomo, che prima non esisteva”, ha spiegato a FashionNetwork.com Valentina Amidei, incontrata al salone milanese. “Con il 2022 abbiamo deciso di portare una nuova ventata di freschezza, partendo dal rebranding della griffe, che diventa solo Biagini. Una nuova ‘wave’ rappresentata dal modello di punta della collezione AI 2022-23, la borsa Onda, realizzata in pregiato vitello abrasivato e contraddistinta da uno stile classico, ma proiettato verso la realtà contemporanea. Un messaggio di rinnovamento che abbiamo declinato anche nelle proposte da uomo”.
Attualmente Biagini distribuisce le proprie creazioni, che hanno una fascia di prezzo al pubblico tra 400 e 600 euro, principalmente all’estero, soprattutto in Giappone (suo primo mercato, con un centinaio di negozi wholesale), Corea (dove è presente solo con la collezione donna in circa 40 store multimarca) e America, dove la società sta cercando nuovi partner distributivi. “La situazione in Russia e Ucraina ci preoccupa molto: entrambi sono per noi mercati fondamentali per quanto riguarda le collezioni uomo, soprattutto le cinture e i prodotti in rettile, e rappresentavano circa il 15% del nostro fatturato. In Russia, inoltre, eravamo partiti da circa un anno anche con la proposta donna. Speriamo che la situazione si risolva il prima possibile, un prodotto di fascia medio alta come il nostro ha bisogno di questi mercati”, prosegue la designer.
Con il nuovo corso, la griffe punta a conquistare anche l’Italia, dove oggi dispone di uno showroom a Milano e di un monomarca a Milano Marittima, coraggiosamente aperto a maggio 2020, all’inizio della pandemia. “Nel nostro futuro vediamo sicuramente uno sviluppo retail, in location strategiche come Milano, Capri e Portofino; per questo motivo cerchiamo potenziali partner, che credano in un prodotto made in Italy contemporaneo e che possano accompagnarci in questo percorso”, aggiunge Amidei.
Biagini produce interamente a Modena, dove conta 24 dipendenti, un’ampia gamma di proposte, che vanno dalle borse, alle cinture, ai portafogli, integrate con dei flash di capsule collection, ad esempio di cappelli e scarpe. “Utilizziamo solo pellami di ottima qualità, tra cui il vero pitone conciato in Italia nelle migliori concerie e dipinto a mano, oppure il vero coccodrillo, che usiamo in molti dettagli delle nostre borse. Per noi il concetto di no waste è molto importante, infatti utilizziamo ogni ritaglio delle pelli, ad esempio per realizzare portachiavi o altri piccoli accessori”, precisa Amidei. “Il nostro obiettivo è di creare borse che durino nel tempo, che possano essere tramandate da madre a figlia. Anche questa è sostenibilità per noi”.
Per quanto riguarda i risultati dell’azienda dopo questi anni difficili, Amidei dichiara: “I primi mesi del 2022 sono stati molto promettenti: abbiamo registrato una crescita significativa dei ricavi, che ci riporterà presto a recuperare il terreno perduto e a tornare sui livelli di fatturato del 2019, quando avevamo raggiunto i 3 milioni di euro di giro d’affari. Oggi la donna rappresenta il 60% delle vendite, ma intendiamo far crescere l’uomo per arrivare a 50-50”.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.