Ansa
24 giu 2013
Bertelli (Prada ): polemica con la stampa straniera
Ansa
24 giu 2013
Confronto-scontro, il 23 giugno, tra il patron di Prada Patrizio Bertelli e alcuni giornalisti stranieri, durante la presentazione alla stampa estera del nuovo corso della Camera Nazionale della Moda italiana, di cui l'imprenditore è vicepresidente vicario.
Provocato da un cronista francese, che ha sostenuto che in Italia, nella moda come nella politica, ci sono una situazione bloccata e una vecchia gerarchia, Bertelli ha risposto: "lei non conosce la storia, questo è stato il primo paese a liberare gli schiavi, la Francia è venuta molto dopo".
Bertelli ha poi sottolineato che "se non ci fosse l'Italia non ci sarebbero molte produzioni straniere, anche francesi", bollando la polemica come "sterile". Dopo la presentazione del nuovo corso della Camera da parte dello stesso Bertelli e degli altri vicepresidenti Diego Della Valle e Gildo Zegna, la presentazione è subito sfociata in polemica. Ad aprire il fuoco di fila delle domande, che gli organizzatori hanno trovato provocatorie, un giornalista tedesco, che ha espresso perplessità sul nuovo organigramma, a suo dire composto solo dall'establishment, senza donne e senza rinnovamento generazionale.
Inizialmente quasi stupito, il patron di Prada ha poi risposto che "le nostre aziende hanno un'età media di 40 anni e diamo sempre spazio ai giovani, ma per la Camera era importante mettere un punto fermo sul nuovo corso".
"L'età anagrafica - ha aggiunto - non è inoltre garanzia di rinnovamento". Bertelli ha anche spiegato che è difficile trovare dei trentenni con la capacità imprenditoriale di marchi come il suo e quelli degli altri vicepresidenti, in grado di mettere 250mila euro l'anno nella Camera, sottolineando l'"impegno forte non solo degli stilisti e degli imprenditori che sfilano con i loro marchi, ma delle aziende forti del made in Italy".
A dargli manforte Gildo Zegna, che ha sottolineato il forte investimento economico delle aziende nel rilancio organizzativo del fashion system italiano. Ironico come di consueto il presidente Mario Boselli, che ha tentato di alleggerire il clima con una battuta: "qui l'unico anziano sono io".
Un invito a chiudere la polemica non colto dal cronista francese, che ha insistito nel parallelo tra moda e politica provocando la piccata risposta di Bertelli. Durante l'incontro non sono ovviamente mancate domande su Armani e Dolce e Gabbana, che non sono iscritti alla Camera.
"Gli ho risposto che su Armani c'é un avvicinamento in atto ma che le aziende - racconta Boselli - devono essere libere di fare ciò che vogliono". Quel che rimane dell'incontro, per chi l'ha organizzato, è una spiacevole sensazione: "la stampa straniera è prevenuta nei nostri confronti, e non solo per la rivalità tra le varie fashion week, ma soprattutto - è la sconfortante conclusione - per l'immagine generale dell'Italia in questo momento".
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