Bershka riapre in pompa magna il flagship di Milano e lancia un nuovo concept
Design e tecnologia sono le parole chiave del rinnovamento realizzato al flagship Bershka di Milano, che ha riaperto i battenti venerdì 15 settembre. Situato al numero 22 della via dello shopping più emblematica della città, Corso Vittorio Emanuele II, il negozio si trova nel cuore della metropoli lombarda, a pochi metri da un imponente store del ‘cugino’ Zara e di boutique di grandi marchi suoi concorrenti diretti, come Mango e H&M. Anche diverse prestigiose griffe di lusso hanno scelto questa location, ma nonostante il suo posizionamento più popolare, il marchio di Inditex è riuscito ad attirare tutta l'attenzione con il suo nuovo concept.

Giovedì 14 settembre l'emozione era palpabile. All'interno del negozio, i team Bershka erano impegnati a completare gli ultimi preparativi per l'imminente riapertura; e all'esterno, decine di clienti e curiosi hanno provato ad accedere alla boutique durante la presentazione riservata a stampa e ospiti. Il nuovo progetto della catena Inditex ha richiesto quasi due anni di sviluppo e il flagship, l'unica boutique del brand a Milano, era chiuso per lavori dallo scorso aprile.
“Si tratta di una delle tre boutique Bershka più grandi al mondo, in termini di volume di vendite e capacità”, dicono a FashionNetwork.com i portavoce del marchio. “Milano è una capitale importante per il business, sia in termini di traffico che di immagine del nostro marchio”, sottolineano i rappresentanti di Bershka. Il flagship milanese è stato inaugurato nel 2010, anno dell'ingresso del brand in Italia. Oggi vi conta 70 punti vendita fisici e il mercato dello Stivale è diventato uno dei cinque maggiori in termini di volume di fatturato per questo marchio, che ha sede a Tordera (Barcellona).

Dunque si comprende meglio perché il gruppo abbia deciso di puntare su Milano, con un “progetto volto a ottimizzare lo spazio esistente e a rafforzare la [nostra] presenza in città”. La Fashion Week di Milano, una delle principali capitali della moda del mondo, inizierà questa settimana. Per ideare il suo nuovo concept, Bershka ha chiamato Ellen van Loon e Giulio Margheri, dello studio di architettura OMA, rinomato a livello internazionale per il lavoro su edifici prestigiosi come la Fondazione Prada a Milano, la Casa della Musica a Porto e la Biblioteca Pubblica a Seattle. La loro sfida di questa volta: trasformare lo storico edificio in cui si trova il negozio, già occupato da un leggendario cinema milanese, in uno dei locali più all'avanguardia e innovativi del gruppo Inditex.
Un negozio, due esperienze di shopping
Per “combinare esperienze di acquisto fisiche e digitali in uno spazio innovativo”, OMA ha utilizzato i 1.872 metri quadrati di superficie del negozio per sviluppare un’identità unica. Su tre piani collegati da un'imponente scala a chiocciola, il design in stile minimalista e industriale mette in risalto materiali come cemento, resina rosa pastello e plastica riciclata, basi di un materiale che ricorda il marmo. La ristrutturazione gioca sui contrasti tra strutture geometriche di diverse forme e colori, delimitando i diversi servizi e spazi.

Bershka, però, non intende implementare questa nuova identità visiva in altri negozi all'estero. “Non è necessariamente un concept che vogliamo proporre in tutti i negozi, ma abbiamo utilizzato lo spazio per mostrare la nostra creatività. È un esercizio unico”, sostengono i nostri interlocutori, che non escludono la possibilità di dare stili diversi ad altri flagship.
In questo nuovo punto vendita la velocità è centrale. La ristrutturazione è stata pensata tenendo conto del comportamento dei consumatori, che generalmente pretendono più rapidità e maggiore autonomia, anche se alcuni si prendono il tempo per visitare l'intero negozio. Questo approccio “aggiusterà i flussi e i livelli di interazione nella boutique”.

I registratori di cassa, ben 24, combinano banchi tradizionali e automatici in diverse aree del negozio. Le collezioni donna del brand sono presentate al piano terra, con un'area riservata ai resi online e un’altra dedicata alla raccolta degli ordini online semplicemente presentando un QR code. Con una capacità di 300 confezioni disposte verticalmente su una struttura robotizzata in policarbonato, lo spazio è ad oggi il più grande di questo tipo proposto in un negozio Bershka.
Valorizzata l'esperienza omnicanale
In tutto il punto vendita, gli schermi LED trasmettono continuamente contenuti digitali. Innovativi anche i camerini di prova: il terzo piano è occupato da un'area riservata esclusivamente a 34 cabine individuali con riconoscimento degli indumenti grazie al chip RFID. Al secondo piano, che presenta le collezioni uomo, si trova un'innovativa area di camerini ribattezzata “Fitting Lounge”.

In questo spazio ispirato a un salone, il primo del genere inaugurato da Bershka, si trovano diversi camerini di prova abbastanza spaziosi da consentire l'ingresso di quattro persone, prenotabili per una durata di mezz'ora. “Volevamo rendere questo negozio uno spazio di socializzazione”, spiega OMA. Questa zona interattiva ti invita a condividere l'esperienza d'acquisto sui social network. Dotati di sistema di riconoscimento prodotto, gli stand sono dotati di touch screen per ricercare taglie, stili o idee a cui ispirarsi. Lo spazio permette inoltre di pagare direttamente i propri acquisti e personalizzare luci e musica.
Un camerino finale è dedicato all'esperienza digitale attraverso la tecnologia Snapchat. Sviluppato da DressX, lo spazio utilizza la realtà aumentata per creare filtri di abbigliamento digitali o altre innovazioni. Finora questa tecnologia veniva utilizzata da Bershka solamente nei suoi negozi di Lisbona (Portogallo) e Valencia (Spagna).

Il flagship, che impiegherà un centinaio di dipendenti, sarà aperto tutti i giorni della settimana dalle 10:00 alle 21:00. I clienti potranno scoprirvi collezioni in edizione limitata, come “Generation Bershka”, l'esclusiva capsule lanciata per il 25° anniversario del brand, o le scarpe all'avanguardia sviluppate in collaborazione con il collettivo italiano Ral7000studio.
Nella prima metà dell'esercizio finanziario in corso, le vendite di Bershka sono aumentate del 12,3%, a 1,184 miliardi di euro. La catena è al secondo posto nel gruppo Inditex per fatturato, subito dietro Zara. Nello stesso periodo, i ricavi totali del colosso iberico hanno raggiunto i 16,851 miliardi di euro. Al 31 luglio 2023, Bershka aveva 855 negozi fisici, rispetto ai 969 dell'anno precedente.
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