Berluti ha molte caratteristiche uniche: è un vero marchio di lusso, come ne rimangono pochi nel mondo, ed è veramente riconosciuto come tale. E' poi il solo marchio esclusivamente maschile del gruppo LVMH. Inoltre, è la prima società che dirige in maniera operativa (dall'inizio del 2011) Antoine Arnault, 33 anni, figlio di Bernard Arnault.

Antoine Arnault (Foto: Pixel Formula)

Si tratta infine, in un certo qual modo, di una “bella addormentata”, in un mondo del lusso in piena accelerazione. Tuttavia, secondo le informazioni in nostro possesso, la griffe assopita dall'immenso potenziale sarebbe pronta a risvegliarsi da questo torpore e a scuotere il mondo del lusso al maschile sconvolgendolo, a sentire molti professionisti del settore.

Per sfruttare tutte le potenzialità del brand, Antoine Arnault si sarebbe rivolto all'attuale direttore artistico della linea ZZegna, Alessandro Sartori. Colui, cioè, che ha saputo coniugare classicismo e modernità nelle proposte della griffe italiana, pur sapendola mantenere all'interno dello stile e dell'impostazione strategica caratteristiche del gruppo LVMH. Da Zegna, comunque, arrivano smentite di prammatica.

Sempre secondo le nostre informazioni, Berluti, il cui flagship di riferimento si trova in rue Marbeuf a Parigi vicino agli Champs Elysées, ovviamente proprio in mezzo ai grandi sarti maschili operanti a Parigi, potrebbe presto beneficiare di un'altro indirizzo sulla Rive Droite (ma si è parlato anche di boulevard Saint-Germain sulla Rive Gauche). Si è accennato soprattutto a un suo possibile arrivo in rue Saint-Honoré, al posto del pellettiere Texier. La superficie è stata già acquistata da qualche mese da LVMH, però i rumours segnalano come più probabile l'approdo di Berluti in rue du Faubourg Saint-Honoré, fra rue Royale e Lanvin Homme. In ogni caso, non c'è alcun dubbio che il mercato del lusso maschile dovrà fare i conti con Berluti nelle prossime stagioni.

Fondata nel 1895 da Alessandro Berluti, l'azienda che produce calzature estremamente eleganti e raffinate è stata acquisita dal Gruppo LVMH nel 1993. Il brand possiede per ora una distribuzione veramente limitata, considerando i tempi odierni: senza considerare lo store di Hong Kong inaugurato nel 2005, negli Stati Uniti, per esempio, la si può trovare unicamente nello store newyorchese a nome proprio e in cinque selezionate location di Barneys New York, mentre in Europa esistono solamente otto boutique Berluti.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)