Pubblicato il
31 gen 2011
31 gen 2011
Benetton, utile 2010 in calo, sopra i 100 milioni
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31 gen 2011
31 gen 2011
Benetton chiude il 2010 con ricavi stabili e utile netto in calo, in un anno caratterizzato da una difficile congiuntura in alcuni dei più importanti mercati di riferimento per il gruppo.
In particolare, nel corso del quarto trimestre si sono evidenziate forti tensioni sui prezzi di alcune importanti materie prime, il cui impatto sul costo del prodotto si andrà rafforzando nei mesi a venire, si legge in una nota.
Secondo i dati preliminari, il gruppo dell'abbigliamento archivia il 2010 con un utile netto di poco superiore ai 100 milioni di euro. Il 2009 si è chiuso con un utile netto di 122 milioni.
I ricavi raggiungono 2.053 milioni rispetto ai 2.049 milioni dell’anno precedente (+0,2% a cambi correnti, -1,9% a cambi costanti), mentre il risultato operativo è previsto intorno all'8,5% dei ricavi dal 10% nel 2009.
Migliora la posizione finanziaria netta negativa per 490 milioni a fine anno da 556 milioni a dicembre 2009.
La raccolta ordini per la collezione Primavera/Estate 2011 è in corso "e si prevede che possa confermare il trend di leggero miglioramento rispetto alle recenti performance di collezione (-4%), con aspettative di ulteriore recupero per le collezioni Autunno/Inverno 2011", si legge nella nota. "Il contributo dei paesi di più recente sviluppo sarà fondamentale per sostenere i ricavi del gruppo, in presenza di una domanda ancora incerta nelle economie occidentali".
Il 2011, prosegue il comunicato presenta alcune aree di attenzione: la forte crescita dei costi, in particolare per le materie prime, il quadro economico ancora negativo nei paesi del sud Europa, la continua presenza e in alcuni casi il rafforzamento di barriere protezionistiche che vincolano il commercio internazionale. "In particolare la recente forte inflazione nei costi delle materie prime, se non dovesse ridursi nel prossimo futuro, potrà determinare importanti effetti di erosione dei margini nei mesi a venire".
In questo contesto il gruppo sta definendo le priorità di azione del 2011, "racchiuse in un programma di lavoro in fase di elaborazione, focalizzato sia su progetti di sviluppo, sia su ulteriore efficienza dei processi e ottimizzazione dei costi".
Intorno alle 14,50 il titolo, arrivato in mattinata a cedere fino al 3,7%, arretra dell'1,9% a 5,09 euro, con volumi quasi pari alla media di un'intera seduta.
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