Ansa
4 nov 2014
Benetton: nuova campagna contro l'apolidia
Ansa
4 nov 2014
United Colors of Benetton lancia la campagna 'I Belong' a sostegno del programma dell'Unhcr per porre fine alla condizione di apolide entro il 2024. "La campagna - spiega una nota - dà volto e voce agli apolidi invisibili di tutto il mondo". Le immagini ideate e realizzate da Fabrica (centro ricerca comunicazione di Benetton Group) puntano a coinvolgere l'opinione pubblica aiutando l'Unhcr a raggiungere il suo obiettivo di 10 mln di sostenitori in 10 anni per porre fine all'apolidia.
"Nel mondo sono almeno 10 milioni di persone prive della cittadinanza di origine, senza possederne un'altra. Un bambino apolide nasce ogni dieci minuti. Senza una nazionalità, gli apolidi sono privi di tutti i diritti, i servizi e le protezioni che i Paesi normalmente offrono ai loro cittadini. Ad essi è spesso negato il diritto all'istruzione, all'assistenza sanitaria, all'occupazione, alla libertà di movimento. Non possono fare cose che per gli altri sono scontate: sposarsi, registrare la nascita dei figli o, addirittura, avere una degna sepoltura o un certificato di morte alla fine della loro vita. Gli apolidi spesso vivono come esseri invisibili, inascoltati, non rappresentati. Gli apolidi non hanno fatto nulla per meritare questo stigma. Sono nati senza stato, moriranno senza stato e tramanderanno la loro apolidia alla generazione successiva".
Con le immagini della campagna I Belong e un richiamo online all'azione, il pubblico è chiamato a firmare una lettera aperta per porre fine all'apolidia. Benetton ha creato a supporto di Unhcr una mappa interattiva che documenterà il supporto online per la campagna #IBelong.
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