AFP-Relaxnews
Gianluca Bolelli
24 nov 2022
Belt Bag, il brand che trasforma jeans e cinture di sicurezza in borse
AFP-Relaxnews
Gianluca Bolelli
24 nov 2022
I nostri rifiuti hanno un futuro e, più ancora, sono ormai fondamentali per ridurre l'impatto dell'industria della moda sul pianeta. La riprova di questa affermazione la dà il brand italiano Belt Bag, che recupera cinture di sicurezza dismesse e indumenti usati per trasformarli in borsette, zaini, bauletti, tracolle e altri accessori. Un ottimo modo per combattere il consumo eccessivo e gli sprechi.
Di cosa saranno fatti gli abiti di domani? Questa è una delle domande a cui l'industria della moda sta cercando di rispondere a colpi di esperimenti e sperimentazioni di ogni genere. I materiali organici, di origine biologica o riciclati sono ora essenziali per conquistare il cuore di un pubblico impegnato e per cercare di ridurre l'impatto del settore sul pianeta. Ma di recente, la pratica dell'upcycling ha dimostrato che anche i rifiuti contano come materia prima da non trascurare per ridurre gli sprechi e combattere il consumismo sfrenato.
Si tratta di collezioni realizzate con calzini provenienti da giacenze di magazzino, ombrelli rotti, rifiuti alimentari di ogni tipo o persino sedili dei mezzi pubblici. Come fa anche kla svizzera Freitag, che dal 1993 usa i teloni di camion dismessi per creare borse e accessori. Sono insomma oggetti, stoffe o derrate alimentari destinati alla spazzatura, che avrebbero in un modo o nell'altro contribuito a inquinare - un po' di più - l'ambiente. È proprio contro questa piaga che i promotori del marchio Belt Bag hanno deciso di combattere, riqualificando tessuti e indumenti usati o dimenticati, così come le cinture di sicurezza. La loro idea? Farne delle borse uniche super-trendy, interamente realizzate a mano.
Con sede a Pregnana Milanese (MI), questo marchio specializzato nell'upcycling è guidato da designer, artigiani e altri creativi il cui obiettivo è rendere la moda più etica e solidale. Tutte le borse proposte da Belt Bag sono realizzate con tessuti donati da produttori italiani, o con materiali riciclati, per limitare il più possibile gli sprechi. Il tutto viene abbinato in ogni articolo a cinture di sicurezza recuperate prima della distruzione dei veicoli. Elementi che vengono sottoposti a un processo di igienizzazione prima di essere riciclati.
Ciascuno dei prodotti messi in vendita da Belt Bag è realizzato a mano nel laboratorio del brand a Milano e viene venduto a prezzi convenienti. Ad esempio, da 15 a 35 euro per una tracolla, da 20 a 35 euro per una shopper, da 15 a 39 euro per uno zaino, mentre costano di più la linea “Smart”, che offre borsette da 65 euro fino a borsoni a 145 euro, la collezione di borsette “Flap”, da 65 a 75 euro, o la linea “Solar”, da 110 a 125 euro.
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