AFP-Relaxnews
Gianluca Bolelli
1 giu 2021
Bellezza: la Gen Z abbandona il make up a favore dei prodotti per la cura della pelle
AFP-Relaxnews
Gianluca Bolelli
1 giu 2021
Sebbene condividano con regolarità tutorial e tendenze per il make up sui social network, Instagram e TikTok su tutti, i giovani (nel senso della Generazione Z) non mettono più il truccarsi in cima ai loro pensieri di bellezza. Ora un altro segmento sembra attirare tutta la loro attenzione, la cura della pelle, a testimonianza di un bisogno di naturalezza.
Non si tratta più di nascondere le imperfezioni sotto diversi strati di fondotinta, correttore e altri illuminanti, ma di assicurarsi di avere una pelle radiosa e sana a lungo termine. Se le tecniche di contouring avevano milioni di follower non molto tempo fa, soprattutto tra i più giovani, l’arrivo della pandemia ha totalmente sconvolto le abitudini di bellezza di uomini e donne.
Autenticità e naturalezza sono ormai le parole d'ordine in cosmetica, a testimonianza del desiderio di volgersi verso una routine minimalista.
Risultato: la Gen Z non si affida più (solamente) sul trucco, anzi. I giovani di età compresa tra 13 e 26 anni vedono lo skincare come il Santo Graal della routine di bellezza. Adesso si tratta di prendersi cura della propria pelle, il concetto di salute diventa più centrale che mai nel mondo della cosmesi.
Più di quattro giovani della Gen Z su dieci (41%) pongono i prodotti di skincare in cima alle categorie di bellezza cui sono più affezionati, rivela uno studio della società di pagamenti svedese Klarna, riportato da Women's Wear Daily.
Condotto utilizzando un campione di 15.000 persone, lo studio rivela anche che la Generazione Z spende di più per la cura della pelle rispetto ai Millennial, la generazione precedente, ma anche rispetto alla Generazione X e ai Baby Boomer. Un'osservazione che i brand devono assolutamente tenere in considerazione, in quanto il fenomeno continua a crescere esponenzialmente da diversi mesi, e un approccio che, più in generale, si inserisce tra le tendenze della clean beauty e dello skip-care, sempre più minimal e focalizzate sulla salute complessiva della pelle.
Secondo lo studio, la Gen Z non ha comunque rinunciato a truccarsi. Tra i prodotti che interessano i più giovani ci sono le palette di make up luminose, e in particolare quelle composte da ombretti. Un riscontro meno sorprendente, poiché lo sguardo rimane l'unica parte del volto visibile anche con indosso la mascherina protettiva. Con l'arrivo delle belle giornate, e ancor più delle vacanze estive, i trattamenti estetici vanno fatti sempre più osando, con colori accesi e fantasie di ogni tipo, per cercare di dimenticare questo lungo periodo noioso e cupo.
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