Il gruppo tedesco Beiersdorf, che produce fra l'altro la crema Nivea, ha annunciato un nuovo piano di ristrutturazione, che "interesserà fino a 1.000 dipendenti nel mondo" entro il 2015.

Nei prossimi quattro anni, il gruppo vuole semplificare la propria struttura e i processi decisionali sui suoi diversi mercati. Fino a 1.000 dipendenti potrebbero farne le spese, di cui circa 230 in Germania, secondo un comunicato borsistico.

"La società prevede possibili risparmi annui di circa 90 milioni di euro a partire dal 2014", dopo 25 milioni di euro nel 2012 e 75 milioni nel 2013, ha aggiunto. Il piano si tradurrà in un costo eccezionale di 256 milioni di euro, di cui "la parte principale" si farà sentire quest'anno.

Il produttore di Nivea e di Labello ha già lanciato a fine 2010 una profonda ristrutturazione, che l'ha condotta in particolare a chiudere la produzione della linea di maquillage di Nivea e a consolidare le sue operazioni in Cina, fatto che si è tradotto in costi elevati.

Oltre ai cosmetici, che costituiscono il suo maggiore campo di attività, con Nivea ma anche con i brand La Prairie ed Eucerin, Beiersdorf è presente negli adesivi con Tesa, un'attività che fino ad oggi ha continuato a rendere bene e che quindi non sarà toccata dal nuovo piano, ha precisato il comunicato.

Nel terzo trimestre, le vendite di Beiersdorf in un anno sono leggermente calate, a 1,37 miliardi di euro, mentre l'utile netto è calato di un quarto, a 76 milioni di euro.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP