25 set 2022
Beatrice .b cresce in America e in Russia
25 set 2022
Beatrice .b, brand di womenswear che fa capo al gruppo veneto Plissé, sta portando avanti la propria espansione estera in particolare in America, dove l’azienda è presente con una filiale da circa 6 anni, e in Russia, nonostante la difficile situazione causata dal conflitto con l’Ucraina.
“Negli Stati Uniti, dove siamo presenti all’interno di un centinaio di punti vendita tra negozi indipendenti e department store, registriamo da un paio di stagioni risultati raddoppiati, mentre in Russia, uno dei nostri mercati principali, abbiamo in programma l’apertura di corner all’interno di Tsum, non appena la situazione lo consentirà”, ha spiegato a FashionNetwork.com l’AD Paolo Mason, che ha fondato Plissé insieme all’Art Director Morena Bragagnolo, in occasione della presentazione del brand durante la fashion week di Milano. “Stiamo investendo in Francia e in Spagna, sempre nel canale wholesale, e anche l’Italia, dove abbiamo tre monomarca e diversi corner o negozi in franchising, è in piena evoluzione”.
La società, che lo scorso a luglio ha portato a termine un aumento di capitale da 3 a 7 milioni di euro, sta pensando anche a nuove aperture, valutando le proposte messe in stand by a causa del Covid. Nel frattempo, sta puntando anche sull’e-commerce, lanciato poco prima della pandemia e cresciuto del 40% nel 2021 rispetto all’anno precedente. “Stiamo investendo nell’immagine di Beatrice .b per alzarne il posizionamento e per un’azienda come la nostra, con un business prevalentemente wholesale, l’e-commerce è molto importante per capire meglio il cliente finale”, prosegue Mason.
La società, che possiede anche il brand Sfizio, prevede di chiudere il 2022 con una crescita tra il 15% e il 20%, trainata soprattutto da Beatrice .b.
La collezione PE2023 del brand si ispira all’isola di Tahiti e alle opere di due grandi artisti francesi che l’hanno rappresentata, Gauguin e Matisse, per una proposta carica di colore: “Summer 1926 nasce da un viaggio di ricerca all’interno di un archivio storico di stampe in cui era custodita una tradizionale illustrazione polinesiana, che è diventata il filone narrativo ed estetico di questa collezione. Da illustrazioni geometriche e primitiviste, fino a disegni realistici di paesaggi polinesiani, tutto pone al centro il colore”, spiega l’azienda. “Le cromie tahitiane come il chai tea, il cocoa e il rosso si innestano alle tinte euforiche ed energiche delle tele di Matisse come il flash green, il supersonic blue e il limelight, donando dinamismo alle silhouette di collezione. I simboli della tradizione polinesiana come il fiore specchiato e il doppio sole intrecciato diventano anche i simboli di collezione, presentati sotto forma di ricamo nella camiceria, di stampa nei tessuti cotonieri o di pizzo in capi dall’allure bohémien, creando una coerenza visiva e concettuale”.
Per quanto riguarda gli accessori, per la prossima stagione estiva il marchio propone l’iconica borsa Beatrice .b in tre dimensioni e reinterpretata abbinando la pelle al canvas naturale, oltre a coloratissimi sandali intrecciati in ecopelle ed eco-suede, decorati con charms in madreperla.
Sul fronte sostenibilità, da questa stagione le stampe vengono effettuate con processo ZDHC, che permette una sostanziale riduzione del consumo di acqua, mentre i tessuti organici come la canapa vengono rinnovati in camicie e abiti con rouches total white, impreziositi da ricami a filetto multicolor. Infine, per la PE 2023 Beatrice .b inserisce il jersey di viscosa certificato FSC e il cupro, o “seta vegetale”, che proviene da cellulosa rigenerata.
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