27 set 2021
Beatrice .b conquista gli USA e pensa a nuove aperture
27 set 2021
Beatrice .b, marchio di womenswear che fa capo all’azienda veneta Plissé S.p.A., con la PE 2022 conferma il proprio mood fresco e vivace con una collezione carica di colore e allegria, che vuole trasmettere una ventata di positività, con un occhio di riguardo alla sostenibilità.
“Stiamo puntando molto su materiali riciclati e rigenerati, ma anche sul ‘fatto a mano’, per valorizzare e sostenere il saper fare italiano e il nostro indotto produttivo, composto principalmente da laboratori artigiani veneti”, racconta a FashionNetwork.com Beatrice Mason, figlia dei fondatori di Plissé Paolo Mason e Morena Bragagnolo, Senior Designer di Beatrice .b. “La collezione è realizzata in Italia ed è arricchita da ricami e lavorazioni particolari realizzati da artigiani veneti; d’altra parte i nostri clienti ci riconoscono per la qualità e l’esclusività dei nostri capi”.
Per la PE 2022 il marchio propone una collezione che vede protagoniste quattro tonalità principali, il mango, il rosa bubble, il verde matcha e l’azzurro Antille, che si alternano al bianco, al naturale e al nero. L’ispirazione arriva dalla pop art americana e da elementi naturali ed extra urbani. Le silhouette sono ben definite: volumi destrutturati, ampi e leggeri lasciano il corpo libero di muoversi. I tessuti scelti sono il risultato di una ricerca basata sulla sostenibilità e sulla qualità: cotoni e lini riciclati, canapa organica biodegradabile e fibra di bamboo sono alcune delle fibre innovative che compongono la collezione. Le stampe monocromatiche prendono ispirazione dallo stile di Andy Warhol, mentre quelle con soggetti macro e iper colorati derivano dal concetto di layer serigrafici e di ripetizione. Non mancano stampe d’archivio scelte per il loro allure senza tempo.
“Il mercato che sta rispondendo meglio sono gli Stati Uniti, dove con la PE 2022 siamo riusciti a entrare in department store come Anthropologie e Nordstrom, con ordini davvero importanti”, ci dice Paolo Mason. “La Russia sta confermando trend di crescita e anche l’Italia, sui cui avevamo qualche timore e che rappresenta circa il 50% del nostro fatturato, si sta difendendo bene”.
A livello retail, Beatrice .b possiede oggi un monomarca a Jesolo e un flagship store di 200 mq in Porta Venezia a Milano. “Stiamo valutando nuove aperture in città strategiche come Roma e Venezia”, prosegue Paolo Mason. “Inoltre pensiamo a un ampliamento dell’offerta nel segmento borse e calzature, che già proponiamo e che stanno andando benissimo, gestite internamente e prodotte da partner veneti”, aggiunge Beatrice. “Un domani potrebbe arrivare anche una linea bimbe, ma per il momento vogliamo consolidare la donna”.
Oltre a Beatrice .b, Plissé possiede il brand Sfizio (i due marchi si suddividono equamente il fatturato), fondato nel 1988, il cui stile è guidato da 5 stagioni dal designer Mattia Tosi, che ci ha parlato della collezione PE 2022: “Le proposte per la prossima estate, denominata Lumina, si ispirano all’Africa e ai suoi colori e grafismi, con molti ricami realizzati a mano. Il bianco e il nero si fondono con altri colori per dar vita a nuove tonalità. È una collezione hand made dove i tessuti della terra, come il cotone, sono protagonisti”. Sfizio dovrebbe fare a breve il suo debutto in Rinascente Milano.
Per quanto riguarda l’andamento di Plissé, Paolo Mason ci spiega: “Anche durante il picco della pandemia l’azienda non si è mai fermata. Abbiamo avviato linee di produzione alternative in ambito medicale, iniziando a produrre mascherine e camici, anche per supportare la nostro filiera produttiva. È un business che continueremo a portare avanti parallelamente a quello principale, anche se ovviamente ci auguriamo che ci sarà sempre meno bisogno di questi dispositivi. Quest’anno stiamo recuperando i livelli pre-Covid e per il 2022 puntiamo a una crescita del 15% circa, per un fatturato di 25 milioni di euro”.
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