9 gen 2018
Beach Company ottiene da Henri Lloyd la licenza di produzione mondo della linea “Consort”
9 gen 2018
Fondato all’inizio del Novecento a Manchester da Henri Strzelecki e Angus Lloyd, il brand Henri Lloyd ha affidato nel 2016 la licenza di produzione e distribuzione per il mercato italiano delle sue linee lifestyle-heritage dal gruppo Tomasoni ad un’altra azienda italiana, la genovese Beach Company, che dal 2013 possiede i marchi Jaggy e Refrigue. Anche la parte stilistica è gestita internamente da Beach Company, in completo accordo con l’azienda inglese, il cui business oggi è portato avanti dai figli di Strzelecki (che rilevò la totalità del brand negli anni Ottanta), Martin e Paul.
L’accordo ha portato al rilancio del giaccone “Consort”, storico capo dell’epoca dei paninari anni ‘80, che nella prima collezione invernale dello scorso anno è stato reinterpretato da sei stilisti del mondo dello sportswear i quali a titolo gratuito hanno realizzato una giacca numerata con il loro nome. Il loro compenso è stato devoluto allo IED, che ha organizzato il concorso “Re Explored Consort” per far reinterpretare ai suoi studenti questo capo iconico. Dopo una linea estiva che ha dato continuità all’idea, dalla prossima stagione la distribuzione di Henri Lloyd by Beach Company si consoliderà con l’ottimizzazione della rete vendita e un progetto di riposizionamento del marchio, di cui verranno alzati i target di prezzo e distribuzione.
“Dopo il successo delle prime due capsule, la proprietà inglese ci ha chiesto di estendere all’Europa e al mondo la licenza di realizzazione e distribuzione del progetto “Consort”. Così siamo diventati la prima linea mondiale del brand”, afferma Nicola Pescetto, consulente commerciale di Beach Company dallo stand Henri Lloyd di Pitti Uomo 93. “In sostanza, noi italiani (scelti perché fu in Italia che nacque il successo della giacca “Consort” oltre che per le nostre capacità produttive) rappresentiamo adesso la parte più premium ed heritage della loro produzione. Successivamente la casa madre inglese ha seguito la nostra idea creando un progetto heritage per tutte le giacche della sua collezione”.
“Il fatturato 2017 di Beach Company è stato stabile”, s’inserisce Fabrizio Scarselli, CEO del gruppo nato nel 1991 a Genova. “Lo scorso anno siamo andati bene soprattutto nella distribuzione e nel retail, entrando in Germania, Scandinavia e Spagna con Refrigue, anche se si è trattato di un anno particolare, preparatorio: abbiamo deciso di puntare su un posizionamento più elevato per Henri Lloyd rinunciando a distribuirci in circa 300 punti vendita in Italia per riqualificare il marchio e ripartire dall’iconica giacca “Consort”. Puntiamo a raddoppiare il fatturato nei prossimi 4 anni e abbiamo previsioni di grande crescita già tra fine 2018 e inizio 2019”.
Per il momento il fatturato di gruppo è per il 50% ottenuto dai negozi retail di proprietà, una rete costituita da 7 multibrand Beach&Co. L’altro 50% è per il 60% generato da Refrigue, per il 30% da Jaggy e per un 10% da Henri Lloyd, “ma l’anno prossimo speriamo che la percentuale di HL arrivi almeno al 30%”, continua Scarselli. “Essendo stati scelti dalla casa madre per creare la prima linea mondo di Henri Lloyd abbiamo automaticamente acquisito tutti i loro canali distributivi globali, perciò da questa stagione saremo presenti in tutta Europa, con nel mirino anche gli USA verso la fine dell’anno. Prima nazione sul giro d’affari di Henri Lloyd è ancora l’Italia col 70% del dato, seguita dal Regno Unito; per Beach Company la prima nazione è l’Italia, seguita da Benelux, Scandinavia, Spagna e Germania”.
L’azienda ligure ha quasi 1.000 clienti multimarca in Europa considerando insieme tutti i suoi brand, e quest’anno aprirà 3 punti vendita Beach&Co, due a Genova (uno in centro, uno in periferia) e uno a Torino, e due negozi Jaggy, sempre a Genova e Torino. Tuttavia, è Refrigue il marchio cresciuto maggiormente nel 2017: “Ha fatto un bel +35%”, sorride un soddisfatto Scarselli.
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