Pubblicato il
17 feb 2011
17 feb 2011
Be Linen inizia il suo programma di formazione
Pubblicato il
17 feb 2011
17 feb 2011
La CELC Masters of Linen, Confederazione europea del lino e della canapa, lancerà nei prossimi giorni i programmi di formazione stabiliti nel quadro del progetto Be Linen, indirizzati a 600 studenti internazionali e 300 professionisti del settore tessile, commerciale, della distribuzione e comprendendo anche responsabili acquisti e bureaux de tendance.
Lo stand "Connected" di Be Linen nel salone Première Vision |
Esteso alla Francia, al Belgio e all'Italia, Be Linen ha l'obiettivo di formare i professionisti ed i futuri buyer alla cultura del lino, alle sue peculiarità e alle sue diverse applicazioni. I corsi sono organizzati e tenuti dalla società Lookadoc, attraverso formatori dotati di “kit/valigie pedagogiche” comprendenti metratura corta, carta europea del lino, esempi di diverse modalità di utilizzo del lino e campioni dei differenti stadi di trasformazione dello stesso.
Fra le scuole coinvolte, ricordiamo le italiane Domus Academy, Accademia di Costume e di Moda, Polimoda e Marangoni; le francesi Ifm, Esmod, Ensad, Chardon-Savard e l'Università di Marne-La-Vallée. In Belgio, La Cambre e altre.
Nel frattempo, Be Linen si è già tradotto in uno stand di grande levatura ai saloni Première Vision di Parigi e Milano Unica del capoluogo meneghino. Uno spazio di 50 mq allestito con una cascata di oltre 300 metri quadri di lino europeo. Battezzato “Connected”, lo spazio è stato ideato da Tsolmandakh Munkhuu, vincitore 2010 del “Festival International de la Mode et de la Photographie” di Hyères, ed ha attirato i visitatori grazie alla sua allure colorata evocatrice di uno spazio-tendenze. Una scommessa riuscita, per Be Linen.
Di Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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