Barrow debutta nell'orologeria con ILG

Di

Elena Passeri

Edoardo Meliado

Pubblicato il
7 mar 2023

Barrow, brand di abbigliamento rivolto alla generazione dei nativi digitali, affida la licenza mondiale per la produzione di orologi e cinturini al player globale ILG.

“L’acquisizione della licenza Barrow rappresenta per ILG una nuova importante sfida. Con questo brand entriamo in un segmento nuovo per il mercato. Fino ad ora il panorama orologiero non ha mai compreso un marchio che, come Barrow, parlasse alla Gen Z utilizzando il suo linguaggio. Le collezioni di orologi Barrow nascono genderless a sostegno di una rivoluzione culturale di cui il marchio desidera essere parte. Si tratta di una novità assoluta che arricchisce la nostra offerta permettendoci di cogliere opportunità nuove”, commenta Davide Villani, CEO ILG Europe.

Per il lancio dell’orologeria a firma Barrow, ILG ha scelto di partire dall’Italia. Nel contesto dell’accordo, la filiale italiana di ILG Europe ha scelto di affidare la distribuzione a Thom Trade Italy, che posizionerà le collezioni di orologeria Barrow in una selezione di punti vendita sul territorio.

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“L’ingresso del brand all’interno del nostro portafoglio ci permette di parlare ad un target molto giovane ed anticonformista, che vive l’accessorio orologio come un mezzo di espressione visibile e vivace delle proprie scelte molto personali. Ci aspettiamo che questo brand venga accolto con favore nel segmento dell’orologeria, forte del successo ottenuto con l’abbigliamento in soli due anni in diversi paesi d’Europa”, aggiunge Andrea Busato, General Manager di Thom Trade Italy.

La prima collezione di orologi valorizza il simbolo del brand, presentando casse generose proposte in due taglie 48 e 43 mm di diametro. Gli orologi Barrow si collocano in un range di prezzo tra i 169 e i 249 euro al pubblico. La produzione include anche una collezione di cinturini universali concepiti per essere utilizzati in mix and match.

Barrow, nato nel 2020 dal Gruppo Manifatture Daddato SpA, è oggi presente in 300 store circa, di cui 150 italiani, con una presenza strategica nei principali paesi europei come Francia, Spagna, UK, Germania, Svizzera e in diversi paesi extra UE, come Cina, Sud Africa, Quatar, Israle, Stati Uniti.