13 ott 2021
Barberino’s punta al raddoppio di fatturato nel 2021
13 ott 2021
Barberino’s, la catena italiana di barber shop fondata nel 2015 da Michele Callegari e Niccolò Bencini, prevede di chiudere l’anno con un fatturato di circa 2,2 milioni di euro, il doppio rispetto a quello del 2020, grazie soprattutto all’avvio del progetto di internazionalizzazione retail e allo sviluppo di nuovi prodotti.

Secondo quanto emerge dai dati Euromonitor e da un’analisi di mercato realizzata da Cross Border Growth Capital, le perdite del settore del grooming maschile causate dalla pandemia hanno raggiunto il 10% del volume totale a livello globale e il 14% a livello italiano e sono state causate soprattutto dalle limitazioni imposte agli attori della distribuzione e dai minori acquisti da parte dei consumatori. Il comparto, che nel 2019 aveva superato i 46 miliardi di dollari nel mondo contro i 35 miliardi del 2016, ha rallentato in particolare nei Paesi colpiti da lockdown più lunghi.
Ma seppur frenato dalla pandemia, il settore è ora in forte ripresa e punta a raggiungere i 51,26 miliardi di dollari entro il 2025, avviandosi verso il 5,1% di tasso composto di crescita annuale. Secondo l’analisi di Cross Border Growth Capital, a livello europeo l’Italia è l’opportunità più interessante per il prossimo futuro, con un CAGR previsto per il 2020-2025 pari al 4%; a guidare la classifica continentale attuale, invece, ci sono la Germania, con un mercato che ha già raggiunto i 2,6 miliardi di euro, e il Regno Unito (1,98 miliardi di euro). A livello globale, infine, l’Europa si rivela il mercato più interessante e rappresenta oggi il 31% del totale, con un valore pari a 12,8 miliardi di dollari.
In termini di prodotti, il segmento delle fragranze e dei profumi maschili rappresenta il 35% del settore, con un valore di 4,4 miliardi di euro nel 2020 e una crescita annuale prevista del 2,7% nei prossimi 5 anni. Segue a breve distanza il segmento men’s toiletries (che comprende anche prodotti bagno-doccia), che rappresenta il 34% del totale (4,36 miliardi di euro) e che risulta il più promettente, con una crescita prevista pari al 3,3% annuo; mentre i prodotti da barba (31% del totale) rappresentano un segmento che al momento vale 4,1 miliardi di euro e che prevede una crescita dell’1,1% tra il 2020 e il 2025.
In questo scenario di mercato, Barberino’s ha reagito alle difficoltà legate al Covid-19 aprendo dall’inizio della pandemia 7 nuovi centri (tra cui il primo all’estero, a Seoul), assumendo 33 persone e concludendo una campagna di equity crowdfunding da 1,25 milioni di euro sottoscritta non solo da investitori qualificati, ma soprattutto dalla sua community di fornitori, dipendenti e clienti.
Oggi la catena conta 12 barber shop in Italia, in città come Milano, Roma, Torino, Brescia, Padova, Monza, oltre a quello di Seoul, una Barber School, un Barber Corner itinerante e due linee esclusive, tra prodotti di cosmesi e accessori, composte in totale da oltre 50 proposte, dalle colonie ai prodotti per la rasatura fino a quelli per la cura di barba e capelli, sviluppate in collaborazione con le principali aziende italiane del settore e in vendita sull’e-shop dell’insegna.
Barberino’s si è inoltre aggiudicato il primo premio della quarta edizione di B Heroes e in seguito alla vittoria ha completato un aumento di capitale di 600mila euro per permettere l'ingresso di B Holding SpA tra i nuovi soci.
Copyright © 2022 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.