Pubblicato il
29 set 2010
29 set 2010
Barbara si rilancia con l'aiuto del suo azionista coreano
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29 set 2010
29 set 2010
29 set 2010 – Acquistata dal suo partner coreano, Namyeung Vivien Corporation, Barbara ha in progetto di diffondersi nuovamente in Francia e all'estero. Allo scopo, è stato creato anche un nuovo logo.
Barbara, collezione autunno-inverno 2010 |
Creata nel 1926 da Marcel Béna, Barbara ha conosciuto nella sua storia varie fasi piuttosto tormentate, ma ne è sempre uscita bene. Oggi, la griffe di lingerie vuole ripartire con convinzione, e ne possiede i mezzi grazie all'acquisto da parte dell'azienda sua partner da 13 anni: la coreana Namyeung Vivien Corporation.
Co-leader sul mercato coreano della biancheria intima, con fra gli altri il marchio Vivien, il gruppo ha in effetti creato una nuova società Barbara, con capitale di 4 milioni di euro, di cui controlla la presidenza. Hubert Lafont è ora l'AD di Barbara. L’uomo conosce bene la maison visto che ne è il presidente sin dal suo acquisto da parte del fondo di private equity Natexis nel 2006 quando era stato nominato presidente del consiglio d'amministrazione in sostituzione di Jean-Jacques Béna (pronipote di Marcel Béna).
Primo obiettivo di Barbara: ridare sviluppo alla sua distribuzione, dapprima in Francia (dove è venduta in particolare al Bon Marché, alle Galeries Lafayette e ai Printemps), poi riattaccare i mercati esteri.
Per realizzare questi obiettivi, è stata creata una nuova identità visiva, con un logo più sobrio ed elegante, che oltre a diventare grigio su sfondo bianco, è stato reso più femminile. Il carattere chic è stato spinto oltre nella nuova proposta di borse Barbara arricchite con nastri di satin viola. Obiettivo del marchio di lingerie: riaffermare il suo posizionamento raffinato e di alta gamma.
Di Céline Vautard (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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