Reuters
Gianluca Bolelli
30 dic 2020
Baccarat passa sotto il controllo di diversi fondi internazionali
Reuters
Gianluca Bolelli
30 dic 2020
La cristalleria di lusso Baccarat è passata sotto il controllo di diversi fondi di investimento internazionali che non escludono una vendita o una riorganizzazione del gruppo.

Secondo un avviso pubblicato lunedì dall'autorità francese dei mercati finanziari (la Autorité des Marchés Financiers-AMF), i fondi Tor Investment Management, Sammasan Capital, Dolphin Capital, CEOF Holdings e Corbin Opportunity detengono il 97,1% del capitale di Baccarat.
Questa assunzione di partecipazione deriva dal perfezionamento di un accordo di credito firmato tra questi fondi e l'azionista di maggioranza di Baccarat, la società Fortune Legend Limited (FLL), filiale del gruppo cinese Fortune Fountain Capital (FCC). Nell'ambito di questo accordo, i titoli FLL erano stati dati in pegno come garanzia.
I fondi hanno dichiarato di voler presentare un'offerta pubblica di acquisto presso l'AMF per Baccarat, che è stata posta in amministrazione provvisoria da settembre dopo la liquidazione giudiziaria di FCC. Essi stanno anche valutando la possibilità di ritirare la cristalleria dalla quotazione di Borsa a conclusione della loro offerta.
Secondo il parere dell'AMF, i nuovi proprietari di Baccarat intendono “sostenere e rafforzare la posizione di leadership del gruppo” nel proprio mercato.
“La loro ambizione è supportare il management di Baccarat nell'attuazione coerente ed efficace dei principali orientamenti strategici dell'azienda al fine di sostenerne gli obiettivi di sviluppo e crescita”, si legge.
In questo contesto, i nuovi proprietari dell’azienda transalpina potrebbero studiare tutte le operazioni “che concorrerebbero al perseguimento degli obiettivi di sviluppo e crescita di Baccarat”, ivi compresa una “vendita o riorganizzazione del gruppo”. Non è stato possibile raggiungere nessuno da Baccarat nell’immediato per avere un commento sulla vicenda.
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