Aumento di capitale e nuovi atelier esteri per Lanieri

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
27 set 2016

Lanieri, startup nata dall’idea di Simone Maggi e Riccardo Schiavotto di vendere online abbigliamento su misura da uomo rigorosamente Made In Italy, aumenta il proprio capitale di 3 milioni di euro, arrivando a 4,5 milioni, grazie all’investimento del pool di lanifici biellesi, tra cui la storica azienda Reda, che ha creduto e supportato il progetto.

“Per la seconda volta dall’inizio della nostra avventura, grandi aziende del biellese hanno creduto nel nostro modello di business e nella nostra volontà di promuovere il vero Made in Italy”, ha dichiarato Simone Maggi, co-founder e CEO di Lanieri. “Grazie a questo nuovo investimento possiamo guardare con più forza al di là dei confini nazionali: in tutto il mondo si potrà indossare un capo su misura italiano, ordinato direttamente dal divano di casa”.

In soli due anni Lanieri ha conquistato la fiducia di oltre 5.000 clienti che hanno deciso di acquistare capi di abbigliamento maschile su misura (abiti, camicie, smoking, cappotti) ad un prezzo altamente competitivo e confezionati con i migliori tessuti italiani. Un processo di fidelizzazione che non è avvenuto solo online ma anche attraverso l’apertura di quattro atelier in Italia (Milano, Torino, Roma e Bologna) e tre all’estero (Zurigo, Monaco di Baviera e Parigi), con un duplice format: sia vetrina su strada che atelier all’interno di uno stabile.

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L’apertura degli atelier ha fatto sì che i clienti abituati alle dinamiche moderne del fast fashion si avvicinassero al mondo del su misura e dei servizi sartoriali: negli atelier Lanieri, infatti, è possibile farsi prendere le misure, toccare con mano la qualità dei materiali e farsi guidare attraverso le oltre 10 milioni di combinazioni disponibili.

“Siamo contenti di continuare questo percorso insieme: Lanieri rappresenta per Reda una finestra sul futuro, su un mondo che sta cambiando e che sicuramente diventerà sempre più digital”, ha dichiarato Ercole Botto Poala, CEO della Successori Reda SpA. “Seguendo la coerenza strategica di Reda, abbiamo deciso di investire, ancora una volta, sull’unico e-commerce di abiti su misura a vantare una filiera totalmente Made in Italy, che in questi primi anni di collaborazione ha raggiunto risultati economici superiori alle nostre aspettative. È con questo spirito e grazie alla loro energia e competenza che guardiamo a Lanieri con fiducia sempre crescente”.

Tra i piani di Lanieri, grazie all’aumento di capitale, l’apertura di un atelier a Bruxelles a fine anno e lo sbarco negli Stati Uniti, verosimilmente a New York, nel corso del primo semestre 2017.