Atos Lombardini moltiplica i progetti internazionali

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
22 set 2015

Atos Lombardini, azienda fondata nel 1986 a Bologna ed oggi guidata dalla seconda generazione della famiglia, le sorelle Elena ed Alessandra Lombardini, continua a crescere a livello internazionale. Un processo di espansione iniziato due anni fa, al fine di rendere più visibile il marchio e penetrare meglio sul mercato italiano ed europeo, per poi attirare investitori internazionali interessati ed aprire negozi in qualità di partner.

Il primo monomarca è stato inaugurato a Milano nel 2014 e, ad oggi, il marchio conta boutique anche a Verona, Firenze, Roma, Bari, Forte dei Marmi ed Anversa, oltre a tre shop in shop all’interno del Coin di Milano e dei Coin Excelsior di Roma e Venezia. Ad oggi i monomarca sono 12, inclusi shop in shop e 2 outlet. C’è poi un monomarca a Nizza e in Cina dalla PE 16 saranno 3 store. Dubai e Mosca attese per novembre. 

Pubblicità

“Stiamo prestando moltissima attenzione all’Europa, vista la sua stabilità, per non dipendere solo da alcuni Paesi chiave. Anversa e Nizza sono stati i nostri primi due store fuori dall’Italia. La Francia ha riposto molto bene e sicuramente vi investiremo ancora, stiamo valutando la zona di Parigi e del Sud della Francia per prossimi opening. Ci sono poi Germania, dove abbiamo un nuovo partner, il Belgio e l’Olanda in cui siamo molto forti. Da poco siamo entrati con la distribuzione anche in Polonia e prevediamo di aprire presto un nostro monomarca nel Paese”, ha spiegato a FashionMag Alessandra Lombardini, Direttrice Creativa dell’azienda. “Per noi l’obiettivo è la scelta di località internazionali. Imminenti saranno le aperture di Dubai e Mosca, nel mese di novembre. Poi c’è la Cina dove avremo 3 boutique a nostra insegna entro l’estate del 2016. Infine gli Stati Uniti, dove ad oggi contiamo 25 clienti e dove puntiamo per ora a farci conoscere meglio proprio a livello dei multibrand, per penetrare piano piano il mercato. Nonostante puntiamo a rafforzare il canale retail, quello wholesale ad oggi resta ancora il principale, valendo circa l’80% dei nostri ricavi”, precisa la manager. 

L’azienda, cui fanno capo i marchi Atos Lombardini e Atos (ultimo nato, che punta su una fascia prezzo inferiore, ndr), ha chiuso il 2015 con un fatturato di 24,5 milioni di euro e prevede una lieve crescita per il 2015. Oggi l’Italia incide per il 40% dei risultati, l’Europa per il 25%, con in testa Belgio e Olanda. Negli anni l’offerta si è ampliata con l’introduzione di calzature e accessori, che crescono sia in termini di vendite che di offerta, sempre più bilanciata e trasversale, andando nella direzione del completamento di un total look con proposte a 360° per i monobrand.