Atlantic Stars sviluppa il segmento donna e cresce all'estero

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
10 lug 2019

Atlantic Stars continua ad espandersi a livello internazionale e rafforza il segmento donna. Il marchio toscano di sneaker, controllato al 76% dal fondo Alcedo SGR, annuncia l’ingresso nel mercato russo, mentre punta ad espandere la linea femminile, che al momento genera un terzo delle sue vendite.

Atlantic Stars vuole incrementare la quota export, oggi pari al 35% del fatturato e per più della metà rappresentata dal Giappone, dove vanta una presenza consolidata con due store monomarca, aperti tra il 2017 e il 2018 a Osaka e Tokyo, e prevede due nuove aperture nell’arco dei prossimi 6 mesi presso Isetan e Ginza-six.
 
Gli ultimi step del piano di espansione hanno interessato soprattutto Francia e Benelux. Un importante tassello è rappresentato dalla partnership con i magazzini francesi Printemps, che hanno già accolto il marchio in 7 punti vendita della catena. In programma, per il futuro, ci sono anche Cina e Corea e, soprattutto, Milano, dove tra il 2020 e il 2021 vedrà la luce il primo flagship italiano del marchio dalle stelle laterali.

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L’azienda nata nel distretto calzaturiero di Fucecchio, in Toscana, è tornata al salone Pitti Uomo 96 per lanciare, nella sezione Urban Panorama, 6 nuovi modelli di calzature da donna su altrettanti fondi, speciali e innovativi per design e costruzione.
 
Il marchio nato dall’intuizione di Cristiano Martelli e Gian Luca Zucchelli del calzaturificio Finest Shoes coniuga un look new-vintage ispirato agli anni ’80 con tecniche produttive di alto livello. In solo 5 anni è arrivato a generare 17 milioni di euro di vendite (nel 2018). Le sue scarpe, posizionate nella fascia premium del mercato con un prezzo al pubblico tra 180 e 220 euro, sono destinate al 70% a generazione X e millennials.