Atelier Emé: la collezione cerimonia sfila in un giardino incantato

Di

Elena Passeri

Edoardo Meliado

Pubblicato il
21 mar 2023

Il brand bridal del gruppo Calzedonia, Atelier Emé, apre le porte del suo nuovo quartier generale a Milano con il primo show dedicato alla collezione cerimonia. Sulla passerella allestita il 21 marzo nei nuovi spazi di Via Watt – oltre 1000 metri quadrati per 18 vetrine totali – hanno sfilato le proposte primavera-estate 2023 disegnate dalla nuova direttrice creativa, Silvia Falconi. 

Atelier Emé ha ricreato un vero e proprio giardino incantato, dal set up  alle luci, fino al sound design e alle performance. Per la prossima stagione calda, Falconi racconta un viaggio onirico multidimensionale che esplora il passato e si proietta nel futuro, dall’estetica Vittoriana al Metaverso. La stilista si richiama alle immagini di eroine romantiche di altri tempi, così come a personaggi femminili forti e risoluti come quelli dell’Inghilterra Vittoriana, esprimendo appieno il concetto di Royal Femininity, trasposto sugli abiti attraverso trasparenze, ruches, jabot e piume, e ancora sete, cristalli, preziosi ricami, declinati su silhouette fluide così come su volumi drappeggiati.

La palette di colori pastello bon-chic e poetica, che contraddistingue l’intera collezione pensata per le invitate della sposa e le sue damigelle, tocca i toni del Blossom Pink, al trendy Dinasty Lilac, passando per il Crystal e l’Imperial Blue che riportano a tonalità regali. Spazio, inoltre, anche a un’estetica più contemporanea con texture virtuali, tonalità iperrealistiche e fluo, vivide ed effervescenti, scolli, spacchi e audaci cut-out a oblò, visibili anche nei colori più accessi, che spazieranno tra Hyper fucsia, Digital Turquoise, Virtual Lime e Pink Punch dai toni arancio.
 

“La mia idea è vestire tutte le donne per farle sentire uniche, speciali e femminili. La voglia di partecipare alle cerimonie è tornata, con vestiti eleganti, ma che abbiano anche un tocco di grinta”, spiega la designer a FashionNetwork.com. “Nei look ho combinato nuance più tenui, tra cui rosa, lilla e azzurro chiaro, con colori più frizzanti. La collezione fonde due temi: il meta-glam ispirato alle novità dell’era digitale e al metaverso, con colori forti e tessuti particolari come strass e glitter provocanti, e il mondo dell’età vittoriana descritto nella serie Tv culto Bridgerton, con colori soft e più romantici”, conclude Falconi.
 

L’atmosfera della sfilata è rintracciabile in tutto l’allestimento del nuovo spazio Atelier Emé Milano di via Watt, impreziosito da un ampio giardino con patio e dalla romantica voliera. All’interno, dove un’alternanza di nuances pastello, come il rosa e l’avorio, è messa in contrasto con il pavimento nero percorso da una preziosa moquette, è esposta un’ampia gamma di abiti da sposa e cerimonia, con l’aggiunta dei Capi Privé, pezzi unici e speciali. Protagonista anche la sartoria a vista con il servizio di esperte Bridal Assistants.

“Produciamo abiti unici per ciascuna sposa ma, per mantenere un rapporto continuativo con le clienti, abbiamo voluto ampliare il segmento con abiti da cerimonia, pensati anche per altri occasioni particolari, come anniversari e lauree”, commenta il patron di Calzedonia Sandro Veronesi a margine della sfilata del brand, che vanta oggi 54 boutique e 4 outlet in Italia.

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A chiudere lo show, con una prima fila ricca di volti noti come Valentina Ferragni, Federica Nargi, Cecilia Rodriguez, Giorgia Palmas e Gessica Notaro, è stato l’ingresso in passerella dell’influencer Paola Turani con uno degli abiti di punta della collezione.