8 apr 2021
Aspesi debutta in Cina e punta su e-commerce e retail
8 apr 2021
Aspesi, il brand milanese fondato nel 1969 da Alberto Aspesi e controllato dal 2017 dal fondo di private equity Armonia Sgr, ha fatto il suo debutto in Cina, scegliendo la strada del digitale. Ma sono molti i progetti anche su altri mercati e canali svelati dall'AD Simona Clemenza.
“Aspesi non è mai stato presente nel mercato cinese, salvo qualche sporadico cliente wholesale che abbiamo avuto negli anni”, ha dichiarato Simona Clemenza, Amministratore Delegato della società. “Abbiamo quindi deciso di approcciare il mercato puntando sul digital, con una prima fase di puro seeding e awareness attraverso WeChat e Weibo, con la consulenza di uno dei player più importanti nel settore digital ed e-commerce in Cina e lavorando parallelamente con Farfetch. Contiamo inoltre di aprire entro settembre 2021 lo store Aspesi su Tmall”.
In generale l’e-commerce, arrivato a rappresentare il 10% del fatturato totale, è uno degli asset su cui la società intende puntare per il prossimo futuro: da questo mese, infatti, il negozio digitale del brand sarà gestito internamente. Una decisione che ha portato Aspesi a creare un team dedicato e a rinnovare il sito, che è stato interamente ridisegnato nei contenuti e che in futuro sarà arricchito con nuove funzioni e sezioni, oltre ad offrire la possibilità di pagamenti con modalità innovative, ad esempio in Bitcoin.
“Portarci in casa l’e-commerce durante la pandemia è stato uno sforzo incredibile per una struttura come la nostra”, prosegue Clemenza. “Abbiamo approcciato l’intera complessità del progetto con un lavoro di squadra di cui sono particolarmente orgogliosa. Nel 2020 il nostro online è cresciuto del +30% e anche per quest’anno contiamo di proseguire con un trend double digit: l’internalizzazione ci consentirà di consolidare questo asset strutturale per il futuro dell’azienda, implementare in maniera efficiente un approccio omnichannel e gestire in modo efficace tutte le attività di CRM”.
Un altro pilastro della strategia di consolidamento del brand è il retail: nel mese di marzo 2021 la storica boutique Aspesi di Madrid è stata ricollocata in Calle Lagasca, 88 accanto ai più importanti brand del lusso internazionale, con un progetto curato daall’architetto Roberto Paoli. Il brand ha inoltre in previsione diverse nuove aperture, tra cui uno store su due livelli nel centro di Verona, in Corso Porta Borsai, e sempre nel mese di aprile un negozio di circa 40 metri quadrati in Rue de la Ponche 9, a Saint-Tropez.
Per quanto riguarda lo stile, lo scorso novembre Aspesi ha affidato la Direzione Creativa a Lawrence Steele, che vanta esperienze in Moschino, Prada e Marni; la prima collezione firmata dal designer debutterà con la PE 2022.
Aspesi, che non ha ancora comunicato i dati di chiusura per il 2020, ha registrato nel 2019 un fatturato di 46 milioni di euro, con una crescita del 10% tra il 2017 e il 2019. La società, che dispone di 15 monomarca e realizza il 60% del proprio giro d’affari nel canale wholesale, ha come primo mercato l'Italia, seguita da Germania e Spagna; segnali molto positivi arrivano anche dal Nord Europa, in particolare da Olanda e Paesi Scandinavi.
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