22 ott 2014
Asos conferma i propri obiettivi al 2020
22 ott 2014
Nell'esercizio fiscale 2013/2014 chiuso il 31 agosto scorso, l’e-retailer britannico Asos ha registrato un giro d'affari di 1,2 miliardi di euro (975,5 milioni di sterline), in aumento del 27% rispetto all'esercizio precedente.
Nel suo mercato di casa, Asos ha visto crescere le vendite del 35%, a 472 milioni di euro, mentre all'estero l'incremento è stato del 22%, a 740 milioni di euro.
In compenso, il reddito imponibile di Asos si abbassa. Un calo del 14%, a 59,4 milioni di euro, che il gruppo spiega in parte con l'aumento dei costi dovuto al lancio di Asos sul mercato cinese, oltre che all'incendio del giugno scorso nel suo centro logistico di Barnsley, in Inghilterra. Un incidente che, nel quarto trimestre, sarebbe costato fra i 38 e i 50 milioni di euro.
Malgrado questa diminuzione, Asos (che indica di avere 8,8 milioni di clienti attivi, per un aumento del 25% rispetto all'anno precedente) punta sempre ad ottenere vendite per 2,5 miliardi di sterline nel 2020 (3,17 miliardi di euro).
In questo esercizio, il carrello medio del sito è arrivato a 79 euro, in aumento del 2% rispetto all'anno passato. Asos propone quasi 800 brand, tra i quali 70 nuovi arrivati, come Pull and Bear, Agent Provocateur, e presto Abercrombie and Fitch.
Inoltre, Asos prevede di investire 95 milioni di euro in vari strumenti tecnologici nei prossimi due anni.
Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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