Armani sostiene la Comunità di Sant’Egidio

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
23 dic 2020

Armani scende in campo al fianco dei più vulnerabili, dopo che la pandemia di Covid-19 ha portato strati diffusi della popolazione a non poter contare su risorse per il sostentamento primario. La casa di moda ha coinvolto i suoi partner storici l’Oréal Luxe, Luxottica e Fossil Group nella raccolta fondi destinata alla Comunità di Sant’Egidio per finanziare l’iniziativa ‘Go Ahead, a Milano accanto i poveri’.

Go Ahead sostiene le famiglie con diversi gradi di fragilità nel pagamento degli affitti, mentre prevede un sistema quotidiano di accompagnamento a scuola di bambini che vivono in contesti precari e marginalizzati, oltre alla dotazione di borse di studio e borse di formazione per i diversi livelli di istruzione e per l’incentivo alla scolarizzazione primaria e superiore.  
 
“In quanto cittadino e membro della comunità, avverto la responsabilità di un impegno attivo. Non si può ignorare il clima di povertà che avanza e impensierisce. Penso che l’aiuto ai bambini e alle famiglie che più sono state colpite dagli effetti della pandemia debba partire dai fondamentali diritti alla casa e allo studio, senza i quali non c’è futuro”, dice lo stilista-imprenditore, Giorgio Armani.

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“È il momento di ritrovare un senso autentico di comunità, di stare accanto alle persone fragili e guardare alla povertà con disponibilità vera. In questo senso l’attività della Comunità e dei suoi affiliati è encomiabile, perché concreta. Grazie anche a questo progetto, Milano potrà essere di esempio: città guida non solo dell'economia ma anche della solidarietà”, conclude Armani. 
 
“Esprimiamo gratitudine a Giorgio Armani e ai suoi partner per la loro scelta di essere accanto a noi in questo tempo difficile in modo così significativo e generoso. Con il piano di intervento Go Ahead ci impegneremo come sempre nell’unire concretezza e quei rapporti umani, personali e di fiducia che insieme rendono l’aiuto utile e capace di incidere profondamente nella vita di famiglie, bambini e persone disagiate”, dice Ulderico Maggi della Comunità di Sant’Egidio di Milano, che opera in città dal 1989 attraverso una rete di oltre 250 volontari.