Ansa
18 mag 2020
Armani riapre i negozi, ma non i locali e il museo
Ansa
18 mag 2020
Per la ristorazione e il Silos bisognerà aspettare qualche giorno, il tempo di adeguarsi alle normative e capire come applicarle al meglio, ma il 18 maggio il Gruppo Armani ha riaperto i suoi punti vendita e lo fa con una dedica al personale sanitario in prima linea durante questa emergenza.
L'immagine della dottoressa con le ali che tiene tra le braccia l'Italia, diventata simbolo della lotta al coronavirus, sarà infatti il nuovo soggetto dello storico murale della maison, in via Broletto a Milano. Accanto al disegno di Franco Rivolli, le parole di incoraggiamento di Giorgio Armani in questa delicata fase di ripresa: 'Per ripartire in sicurezza abbiamo ancora bisogno di lei'.
Dallo scorso 15 maggio, Giorgio Armani ha deciso inoltre di illuminare di blu la facciata dell'Armani Ginza Tower, visto che in Giappone - spiega la maison - il colore blu è usato per esprimere gratitudine ai sanitari per il loro grande impegno nella lotta al coronavirus.
In occasione delle riaperture, il Gruppo ha anche deciso di devolvere il 10% del ricavato di parte delle vendite effettuate sulle collezioni primavera/estate 2020 ad alcuni enti caritatevoli che operano nelle rispettive città.
Continua inoltre la produzione di camici protettivi monouso, che si sposterà dagli stabilimenti di proprietà di Trento, Carrè, Matelica e Settimo Torinese - di nuovo operativi sulle collezioni moda del Gruppo - a quelli di alcuni sub-fornitori, sia in Italia che all'estero.
Per il resto, i negozi riapriranno "in linea con i migliori standard e con le disposizioni normative previste da ciascun paese", con la possibilità inoltre di prenotare direttamente online il proprio appuntamento.
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