Armani e Biagiotti: sfilata a porte chiuse senza ospiti per rischio Coronavirus

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
23 feb 2020

A causa dell'epidemia di Coronavirus che sta preoccuando non solo la Lombardia, centro di diversi focolai, ma l'Italia tutta (non si è in grado ad oggi di fare una valutazione quante persone potrebbero essersi già spostate in altre città e Regioni, magari contagiate senza saperlo, o di chi possa eventualmente essere portatore sano...) Giorgio Armani ha informato tutti gli operatori che la sua sfilata donna per l'autunno-inverno 2020-21 avrà luogo a porte chiuse.

Armani aveva programmato di presentare la sua prossima collezione in due sfilate successive, alle 16 e alle 17, nella sua location abituale, il Teatro Armani in Via Bergognone. Il doppio evento è stato invece sostituito da un singolo défilé, alle 17:00, senza pubblico. "La sfilata sarà visibile in streaming su Armani.com, Instagram (@giorgioarmani) e Facebook (@giorgioarmani). Una decisione presa per proteggere la salute di tutti gli ospiti, impedendo loro di recarsi in luoghi affollati ", ha specificato la Maison nel suo comunicato stampa.

Anche Laura Biagiotti ha seguito l'esempio del Re della Moda: la sua sfilata prevista domenica alle 12.30 si è regolamente svolta al Teatro Picolo, in Brera, ma a porte chiuse e senza ospiti. "Siamo al Piccolo Teatro, un luogo iconico che è una vera fucina di sperimentazione. Eccoci dunque a sperimentare una "prima" molto speciale per noi: il linguaggio multimediale, le nuove tecnologie diventano, ora più che mai, lo strumento che il comparto moda utilizzerà per superare le barriere e le difficoltà contingenti e permetterà di comunicare il nostro lavoro. Ci ha guidato un sentimento di grande responsabilità e di rispetto per tutti gli operatori del comparto moda. Un nuovo modo di comunicare, una sorta di 'Illuminismo' della moda”, ha commentato Lavinia Biagiotti Cigna.

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