Apple Watch esclusi da nuovo round di dazi USA contro Cina

Gli Apple Watch non figureranno tra i prodotti che l'amministrazione Trump si prepara a punire con un nuovo round di dazi da 200 miliardi di dollari contro importazioni cinesi. Lo sostiene Bloomberg, le cui indiscrezioni stanno aiutando il titolo Apple a ridurre le perdite a Wall Street. Come l'azione del produttore dell'iPhone, anche quella di FitBit (produttore di dispositivi indossabili) si è allontanato dai minimi di giornata.

In vista della fine, fissata al 6 settembre scorso, del periodo di raccolta commenti sulle nuove tariffe doganali USA, Apple aveva scritto al governo statunitense avvertendo che la loro entrata in vigore avrebbe colpito alcuni dei suoi prodotti tra cui l'orologio smart e le cuffie wireless AirPods.

Il presidente Donald Trump sembrò infischiarsene visto che in un tweet propose al gruppo guidato da Tim Cook una "soluzione facile in cui ci sarebbero 'Zero' tasse ma piuttosto incentivi fiscali. Producete i vostri articoli in USA invece che in Cina. Iniziate a costruire nuove fabbriche ora".

Non è ancora chiaro perché l'Apple Watch sarebbe escluso dai prodotti che Washington intende punire e che rischiano di costare più cari al consumatore americano. Tra di essi ci sono mobili, biciclette, seggiolini, materiali plastici e sostanze chimiche, prodotti tecnologici e di elettronica.