Antonio Riva inaugura il suo Atelier romano e lancia la capsule 000

Le fiabesche creazioni di Antonio Riva hanno una nuova casa. La griffe di abiti da sposa ha infatti inaugurato il suo secondo Atelier, dopo quello di Corso Venezia a Milano, scegliendo l’esclusiva cornice di Palazzo Grazioli, nel cuore di Roma, in via del Plebiscito 102.

“Aprire un nuovo Atelier a Roma è stata un scelta quasi fisiologica, in quanto dopo aver avuto molti distributori in Italia abbiamo deciso di seguire direttamente il mercato, perché il nostro è un prodotto che va seguito nei minimi dettagli. Avevamo dunque bisogno di una location adatta per accogliere le spose del centro e sud Italia, che entrando da noi si possono sentire delle vere principesse”, ha raccontato a FashionNetwork.com Antonio Riva, incontrato in occasione dell’evento di inaugurazione del nuovo Atelier. “È un progetto che era nell’aria già da alcuni anni, il Covid l’ha solo un po’ rallentato. Mi sono innamorato di questa location che abbiamo completamente ridisegnato per renderla perfetta per ospitare le nostre collezioni”.

Lo spazio di circa 300 metri quadrati su due livelli è caratterizzato da grandi soffitti a volta, illuminati da imponenti lampadari in cristallo; le pareti nei toni del grigio evidenziano le caratteristiche colonne in pregiato marmo, che svettano sul motivo geometrico del pavimento a scacchi bianco e nero. Gli arredi nei caldi colori del cipria e del bronzo sono stati pensati dallo stilista per richiamare un’atmosfera intima, dove ogni donna può veder realizzato l'abito dei suoi sogni completamente su misura, tratto distintivo della maison.

“Il nuovo Atelier, aperto a metà luglio, è partito molto bene e il format potrebbe essere esportato anche all’estero; penso in primis agli Stati Uniti, un mercato molto importante per noi dove la città di New York, che amo molto, si presterebbe molto bene per un Atelier Antonio Riva”, ci anticipa il designer.

Ed è proprio sul fronte internazionale che nell’ultimo anno la griffe ha avuto le soddisfazioni maggiori: “La pandemia ci ha penalizzato in Italia, mentre abbiamo lavorato molto bene in tutti i nostri mercati principali: Giappone, Corea, Stati Uniti e tutto il mondo arabo”, prosegue Antonio Riva. “Nell’ultimo periodo abbiamo registrato più o meno ovunque un’impennata di richieste per abiti da cerimonia e per occasioni speciali; evidentemente le persone hanno una gran voglia di tornare a partecipare ad eventi mondani e a delle belle feste”.

Per quanto riguarda il prodotto, la griffe aggiungerà il prossimo 15 novembre alle sue collezioni Sposa e Atelier un’importante novità: la capsule “000”, composta da sette abiti in totale che saranno rilasciati settimanalmente, disponibili esclusivamente sull’e-commerce Antonio Riva.

“È un progetto innovativo e contemporaneo, che si basa su concetti di comfort e multifunzionalità. Gli abiti che compongono 000, infatti, rappresentano i capi fondamentali del guardaroba femminile e sono in grado di adattarsi a qualsiasi situazione, dal giorno alla sera, dal formale al casual. Sono realizzati in un unico tessuto e un unico colore, declinati in diverse forme, dal coat, al pantalone, dall’abito midi al long dress”, spiega Riva. “Il tessuto scelto è un jersey stretch eco sostenibile, che rende questi capi particolarmente pratici da portare in valigia”.

A livello aziendale, la società ha inaugurato nell’ultimo anno una nuova manifattura di circa 2.000 metri quadrati a Garlate, in provincia di Lecco, dove ha riunito tutta la sua produzione; più grande del precedente, nel nuovo sito lavorano oltre 40 dipendenti. Gli uffici sono invece stati spostati nella nuova Officina Creativa aperta a Milano, in via Moscova.

Antonio Riva inaugura il suo Atelier romano e lancia la capsule 000

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