Ansa
21 set 2022
Antonio Marras mette l'Opera al centro del suo mondo
Ansa
21 set 2022
È una performance emozionale, intensa, come la musica che risuona nella sala dove Antonio Marras manda in scena la sua spring-summer 2023, pensata per lei e per lui. È qui che pulsa il cuore dello stilista sardo, che ha voluto omaggiare il mondo del teatro dell’opera in un racconto onirico e visionario ambientato nella sua Sardegna dove si fondono atelier e alta moda, modernità e sartorialità.
"È la storia di un visionario che vuole riscoprire un teatro della Sardegna abbandonato e riportarlo ai suoi antichi fasti”, racconta lo stilista nel backstage, “è un omaggio al teatro, una delle discipline che adoro. Per uno come me che nasce ad Alghero l’attaccamento al territorio è fortissimo. Ho voluto creare questo contatto tra discipline, tra teatro e moda. Qui il teatro è posseduto dal verde e dalla natura e mi piace pensare che la natura possa riappropriarsi di certi luoghi".
In passerella è magia pura. C’è tutto l’amore di Marras per il teatro, che non è solo un vezzo ma c'è da sempre. La moda che si fa arte, dunque, in un'onirica storia di pizzo e intarsi, abiti sabbia e tagli sartoriali. Gonne e tuniche sono paesaggi, la rosa fa da fil rouge alla collezione e si arrampica sui completi tapestry e sulle felpe, su camicie e bustier ricamati e intervallati da pennellate di verde acqua, bordeaux e nero. Giacche kimono, pizzi e abiti principe di Galles. E ancora tulle e tessuti damascati, paillettes e giochi di trasparenze. La felpa che diventa abito da sera. La culotte a costine che modella i corpi.
"Nella collezione ci sono grandi scambi di tessuti, di materiali e volumi", racconta Marras, che ha realizzato anche 7 abiti che sono un omaggio al teatro e a Maria Callas, e che sono stati realizzati dalla sartoria del Piccolo Teatro di Milano. "Mi piaceva ci fosse manualità, interpretazione e volontà di creare", afferma Marras. Il finale sulle note di Casta Diva mette i brividi.
"Questo è il primo step di un grande cambiamento, dettato dal connubio tra un pragmatico e un visionario come Veronesi e un folle, che sono io. Un’amalgama esplosivo ed eccitante e l’inizio di un percorso della mia esistenza e de mio lavoro", prosegue Marras nel backstage della sfilata, la prima del nuovo corso dopo che Sandro Veronesi, patron di Calzedonia, ha rilevato l’80% della società.
Veronesi, spiega Marras, "ha una visione straordinaria dello sviluppo del retail" e, scherza lo stilista, "così non mi sentirò più chiedere dove si possono comprare i miei capi". La scelta di questa partnership "è stata fatta dopo anni di incontri con personaggi interessati a questa mia realtà”, argomenta Marras. “Quella di Veronesi mi è sembrata un’azienda che potesse avere un rispetto per quanto ho fatto ma soprattutto capacità e visibilità". Il progetto sul retail c’è, spiega lo stilista, e "ci saranno aperture di negozi Marras in futuro". Avere un partner, fa notare lo stilista "non ha cambiato nulla nella mia esistenza, ora però faccio le cose in maniera meno stressante".
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