Ansa
24 nov 2021
Antitrust sanziona per 200 milioni Amazon e Apple
Ansa
24 nov 2021
Le restrizioni all'accesso del marketplace di Amazon Italia per rivenditori di prodotti Apple e Beats 'genuini' hanno fatto scattare sanzioni per complessivi 200 milioni di euro da parte dell'Antitrust italiana ad Amazon e Apple. L'autorità garante ha così chiuso l'istruttoria avviata nel luglio 2020 e ha intimato la rimozione dei limiti ma i due gruppi hanno reagito criticando la decisione e annunciando ricorsi.

Per l'autorità presieduta da Roberto Rustichelli, alcune delle clausole dell'accordo stilato fra i due giganti della web economy nell'ottobre 2018 violano le norme europee e sono discriminatorie tanto che le antitrust di Germania e Spagna hanno avviato analoghi provvedimenti.
In gioco c'è una grande fetta del commercio online. Sul portale italiano di Amazon infatti si vende il 70% dei prodotti di elettronica di consumo di cui almeno il 40% è rappresentato da rivenditori che utilizzano Amazon come piattaforma di intermediazione. Anche per questo servono regole di gioco uguali per tutti, sottolinea l'Agcm.
Nel mirino in particolare ci sono le regole dell'intesa che permettendo la vendita dei prodotti Apple e Beats in tale marketplace solo ad Amazon e a "taluni soggetti scelti singolarmente e in modo discriminatorio".
Leggendo il provvedimento emerge "la volontà di introdurre una restrizione meramente quantitativa del numero di rivenditori, permettendo solo ad Amazon e a taluni soggetti, individuati in modo discriminatorio, di operare su Amazon Italia. Le clausole dell'accordo hanno altresì limitato le vendite transfrontaliere, in quanto si è operata una discriminazione dei rivenditori su base geografica. Le restrizioni dell'accordo si sono riflesse sul livello degli sconti praticati dai soggetti terzi su Amazon.it, diminuendone l'entità. La Apple, sanzionata per 134,5 milioni, ha replicato con una nota: crediamo di non aver fatto nulla di sbagliato e intendiamo fare ricorso".
Il gigante di Cupertino ha rimarcato che "per garantire la sicurezza dei nostri clienti e l'integrità dei prodotti che acquistano, è importante che i clienti sappiano che stanno acquistando prodotti originali". Decisa anche la risposta di Amazon, la cui sanzione di 68,7 (rpt 68,7) milioni è definita '"ingiustificata e sproporzionata". Grazie all'accordo con Apple, i clienti italiani possono trovare gli ultimi prodotti Apple e Beats sul nostro store, beneficiando di un catalogo più che raddoppiato, con offerte migliori e spedizioni più veloci. Dal gruppo si rileva come l'accordo abbia contribuito a far scendere i prezzi dei prodotti, a far calare i tempi di consegna e aumentare la scelta. Amazon, ragionano, rappresenta meno dell'1% del mercato al dettaglio globale e ci sono rivenditori più grandi in tutti i Paesi in cui operiamo. Le aziende hanno più canali sia online che offline per vendere i loro prodotti Apple, così come i prodotti concorrenti. Amazon è solo una di queste opzioni a disposizione delle aziende. In particolare, in Italia ci sono grandi marketplace e catene di vendita al dettaglio di prodotti di elettronica di consumo, attive sia online che offline.
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