Andrea Guerra lascia LVMH

Andrea Guerra, Ceo di LVMH Hospitality Excellence e membro del comitato esecutivo di LVMH, lascia le proprie cariche, ma resta senior advisor del gruppo e del presidente e Ceo, Bernard Arnault. 

Guerra si prepara a perseguire nuovi progetti a maggiore vocazione imprenditoriale che hanno come cuore - secondo quanto si apprende - il Made in Italy. Dal suo arrivo nel 2020 nel gruppo, Andrea ha guidato la divisione Hospitality Excellence e supervisionato le Maisons Fendi e Loro Piana, così come le attività di Thélios Eyewear. Guerra resterò in carica fino alla fine di maggio, quindi diventerà un senior advisor per le strategie e lo sviluppo di LVMH.

"Sono felice che Andrea continuerà a lavorare con me e con il gruppo in qualità di advisor", sottolinea Bernard Arnault, presidente e Ceo del gruppo LVMH. "Voglio ringraziare Andrea per le qualità di leader dimostrate all'interno del gruppo. Andrea”, prosegue Arnault, “ha giocato un ruolo chiave nell'accompagnare verso l'eccellenza Belmond, recentemente acquisito da LVMH, assicurando nel contempo a Thélios un posizionamento di player assoluto nel settore dell'eyewear. Andrea ha inoltre pilotato Fendi e Loro Piana con grande determinazione, permettendo alle due Maisons di ottenere dei forti risultati in un periodo di grande incertezza".

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"Lavorare accanto a Bernard Arnault e per il gruppo LVMH è stata per me una formidabile opportunità", rileva Andrea Guerra. Sono stato fortemente ispirato dalla cultura del gruppo che ha nell'eccellenza assoluta la sua cifra. Le maison che ho guidato”, prosegue Guerra, “hanno dovuto affrontare, specie in questi due ultimi anni particolarmente intensi, differenti sfide ed è con energia e determinazione che ho lavorato per il loro sviluppo. Desidero ora perseguire nuovi progetti più imprenditoriali", conclude Guerra.