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Ansa
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Pubblicato il
15 nov 2010
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Anche Dsquared2 firma linea per fido
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15 nov 2010
15 nov 2010
ROMA, 14 NOV 2010 - Terrier, barboncini e yorkshire vanno a spasso con capi sempre più griffati. C'é infatti chi è disposto a spendere una piccola fortuna per un collare gioiello e chi invece pensa a coprire il suo cucciolo dal freddo invernale con un caldo cappottino di cachemire.
I gemelli Dean e Dan Caten |
Così, il business attorno al mondo canino, dall'abbigliamento agli accessori, fino alla cuccia, comincia ad interessare anche le grandi griffe della moda. Come non pensarci, se ad esempio, sotto Natale, se ai primi posti tra i destinatari dei regali, da qualche anno, risultano essere proprio gli amici animali.
Gli ultimi ad aver dedicato una linea al mondo di Fido sono i gemelli Dean e Dan Caten, stilisti del marchio Dsquared2, che con Yoox.com, la boutique virtuale di moda e design, hanno presentato, in una villa privata a Beverly Hills, una nuova collezione in edizione limitata, composta da collari e guinzagli per cani di diversi stili e taglie, che andrà in beneficenza proprio ai fedeli amici dell'uomo. Al lancio della collezione sono intervenuti molti vip e fashion blogger, accompagnati dai loro amici a quattro zampe che hanno potuto testare i nuovi set a loro dedicati. Collari e guinzagli sono in vendita in esclusiva su yoox.com da metà novembre.
Tra i partecipanti all'evento: Angie Featherstone, Anjelica Huston, Danny Huston, Dita Von Teese, Marta Cunningham, Jillian Barberie Reynolds, Paris Hilton e il presentatore del noto programma tv "Animal Planet's show night". L'intero ricavato della vendita della collezione sarà devoluto a "Much Love Animal Rescue", organizzazione no profit che si occupa di trovare case sicure per animali trascurati e abbandonati.
La moda per cani parte dalla Francia a fine anni Ottanta. A Parigi, Marie Poirier ha cominciato a disegnare interi corredi per Fido, dagli impermeabili ai maglioni. In vetrina nella sua boutique apparivano anche stivali e impermeabili. La signora Poirier cominciò la sua carriera a fine anni Sessanta. La sua prima collezione, che comprendeva anche una valigetta e un abito abbinato al guinzaglio, ebbe tanto successo che arrivarono ordinazioni perfino dagli Usa e dal Giappone. E via da allora con maglioni fatti a mano, tute da jogging e impermeabili, perfino prodotti di bellezza, come la pasta dentifricia e l'acqua di colonia.
Si rimane in Francia alle soglie del Duemila per avere ciotola e guinzaglio griffati. A Faubourg Saint-Honoré, il tempio della moda parigina, da Hermès entra una ragazza con un gigantesco labrador e si dirige verso il banco: "Vorrei un collare e un guinzaglio". In quel momento in Francia, paese che aveva il record europeo di cani (otto milioni), oltre 350.000 le donne sceglievano di viziare Fido in ogni modo. Così Gucci proponeva una cuccia in plexiglass, con materasso, copertina e ciotola firmata. La collezione vedeva fiori stampati su collari e guinzagli, mentre da Chanel arrivava il porta-cani da viaggio. Ma fu Louis Vuitton nel 1960 a lanciare per primo l'articolo. Burberry giunse a proporre un impermeabile stile Humphrey Bogart per un cane conquistatore. Nel 2003 arrivarono in Italia le prime spa per cani e gatti.
"For pets only" apre a Milano sulla scia di beauty center canini di cui erano già piene New York, Tokyo e Parigi. Stesso nome per la boutique dove Silvia Savi disegna collezioni di moda molto trendy per cani. Infine, il fashion canino di superlusso è quello targato Platinum Dog, azienda creata da Sabrina Corradini che proporre collari di platino e diamanti e borse di coccodrillo porta-cani.
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