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Pubblicato il
4 apr 2011
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American Apparel: sull'orlo del fallimento la catena "cool" degli USA
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4 apr 2011
4 apr 2011
La catena di abbigliamento American Apparel, protagonista di una storia di successo che l'ha portata in breve tempo a diventare un'icona dell'abbigliamento giovanile, potrebbe entrare in amministrazione controllata, dopo il crollo delle vendite.
Lo store American Apparel a Duesseldorf in Germania |
"In questo periodo stiamo affrontando evidenti problemi di liquidità", ha comunicato ieri l'azienda. La catena di abbigliamento è in perdita da quattro trimestri consecutivi e l'anno scorso il giro d'affari è sceso del 4,6 per cento a 533 milioni di dollari. Alla Borsa di New York il titolo perdeva il 13 per cento venerdì, dopo un crollo del 42 per cento nella giornata precedente.
L'agenzia Bloomberg ricorda che in tre anni, fino al 2009, il presidente e amministratore delegato della società, Dov Charney, che aveva fondato durante l'università la catena di vestiti colorati dallo stile retrò, aveva quasi raddoppiato il fatturato.
La situazione economica di American Apparel aveva cominciato a peggiorare con l'eccessiva espansione dei punti vendita (nel 2007 la catena aveva raddoppiato i negozi con oltre 270 esercizi). Nel 2009 la catena aveva dovuto licenziare 1.500 dipendenti per violazione delle norme sull'immigrazione.
Fonte: APCOM