Amer Sports a buon ritmo nel terzo trimestre

La strategia di sviluppo delle linee di abbigliamento e calzature dei suoi vari brand (Arc’téryx, Salomon, Atomic…) continua a portare frutti ad Amer Sports.

Con un fatturato di 645,8 milioni di euro nel terzo trimestre, chiuso a fine settembre, il gruppo finlandese è cresciuto del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E attribuisce la cosa in gran parte alle sue performance in queste categorie di prodotto.

Le vendite nette di calzature hanno raggiunto i 117,9 milioni, in aumento del 19% prima dei cambi valutari. L'abbigliamento rappresenta 117 milioni di euro, in progressione del 14%, soprattutto grazie ai progressi di Arc’teryx.

Il gruppo inoltre ha visto i suoi utili prima di interessi e imposte (escluse le spese eccezionali) passare da 82,5 a 87,6 milioni di euro. In compenso, l'utile netto si contrae da 54,8 a 43,3 milioni di euro.

Nel dettaglio, il gruppo ha visto progredire le vendite del suo segmento 'Outdoor & Winter Sports' da 420,6 a 452,2 milioni di euro, con un incremento del 10% delle proprie vendite in Europa, del 2% nelle Americhe e del 9% in Asia-Pacifico. Ma l'utile al lordo delle imposte e degli interessi (Ebit) senza gli eventi eccezionali passa da 87,4 a 83,1 milioni di euro.

Il settore 'Sport con palle', registra al contrario una diminuzione del 3% delle vendite, a 112,9 milioni. Ma l'Ebit esclusi eventi eccezionali è ritornato positivo di 3,9 milioni, contro la perdita di 2,1 milioni dell'anno scorso. Il polo 'Fitness' cresce invece del 13%, a 80,7 milioni, con un Ebit che passa da 6,2 a 7,3 milioni di euro.

Per regioni, l’Europa/Medio-Oriente/Africa registra un incremento del 6% prima dei cambi, a 321,9 milioni, la zona Americhe ottiene la stessa crescita, a 249 milioni e l'Asia-Pacifico manifesta un +8%, a 74,9 milioni di euro.

Sulla totalità del proprio esercizio, Amer Sports conferma di ambire a far crescere del 5% il fatturato e di puntare a un miglioramento dell'Ebit esclusi eventi eccezionali.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)