Amazon.com ha registrato risultati inferiori alle attese nel secondo trimestre e prevede un ulteriore rallentamento nel trimestre in corso, come conseguenza degli investimenti effettuati per aumentare le vendite e ridurre i ritardi nelle consegne. L’azione ha perso più del 2% negli scambi dopo la chiusura della Borsa a Wall Street.

Per il terzo trimestre, Amazon prevede un utile compreso tra 2,1 e 3,1 miliardi di dollari, rispetto ai 3,7 miliardi dell’anno precedente. Il consensus attualmente è di 4,4 miliardi di dollari, secondo FactSet.
 
Nel secondo trimestre, il giro d’affari del gruppo è aumentato del 19,9% a 63,4 miliardi di dollari, superando il consensus di 62,48 miliardi. Le previsioni per il terzo trimestre sono tra 66 e 70 miliardi.

Nel periodo aprile-giugno, i ricavi dei marketplace sono aumentati del 23%, a 12 miliardi di dollari, mentre quelli delle altre vendite e della pubblicità sono balzati del 37%, a 3 miliardi. Anche il giro d’affari della divisione servizi Amazon Web Services è salita del 37%, a 8,4 miliardi.
 
La società, il cui programma di fidelizzazione Amazon Prime conta più di 100 milioni di abbonati paganti, investe pesantemente per restare davanti a concorrenti come Walmart, che promette di consegnare gli acquisti online in due giorni senza costi di abbonamento. Oggi Amazon consegna in un giorno ai suoi clienti Prime, con un costo che gli analisti hanno valutato di 800 milioni di dollari nel solo secondo trimestre.
 
“I clienti rispondono bene alla consegna in un giorno per Prime, abbiamo ricevuto molti riscontri positivi e la crescita delle vendite si è accelerata”, ha commentato Jeff Bezos, fondatore e Direttore Generale del gruppo.
 
L’azione Amazon, in rialzo di oltre il 31% dall’inizio dell’anno, ha ceduto il 2,3% a 1.928,50 dollari; secondo i dati di Refinitiv, è la prima volta in due anni che il numero uno mondiale del commercio online manca il consensus del suo utile per azione.