Amazon chiude i magazzini in Francia

Dopo la sentenza di un tribunale che limita alcune sue attività per ragioni di salute legate al Covid-19, Amazon ha annunciato la chiusura dei suoi magazzini in Francia. Il gigante del commercio online si è detto "perplesso" dall'ordinanza del tribunale di Nanterre, dopo la denuncia dei sindacati, che ha imposto lo stop alla consegna di merci che non siano alimentari, medicinali o prodotti per l'igiene fino a quando non saranno implementate adeguate misure di sicurezza contro il coronavirus.

Davanti all'accusa di non avere messo in campo misure appropriate per la salute dei dipendenti, Amazon ha sostenuto di avere fornito al tribunale "prove concrete" di un'adeguata messa in sicurezza degli ambienti di lavoro, annunciando il ricorso in appello.

L'azienda ha riferito che chiederà ai suoi dipendenti di rimanere a casa per "questa settimana" e che nel lungo termine valuterà l'impatto della decisione del tribunale sulla sua rete logistica in Francia. "Continueremo a servire i nostri clienti in Francia attraverso le aziende indipendenti che vendono attraverso Amazon e grazie alla solidità della nostra rete di distribuzione globale", ha affermato l'azienda.

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"Non posso dare una data per la riapertura dei magazzini”, ha spiegato direttore generale di Amazon France, Frédéric Duval. “Posso dire che, nonostante gli investimenti colossali che sono stati realizzati per preservare la sicurezza dei nostri dipendenti nei magazzini, il Tribunale di Nanterre ha reso una sentenza che ci obbliga a chiudere temporaneamente i nostri siti in Francia. Mi rammarica molto".

Per il DG, "l'azione sindacale che ha portato a questo risultato avrà delle ripercussioni. Numerose persone in Francia non potranno ricevere pacchi in questo periodo di confinamento e migliaia di lavoratori dovranno restare a casa. Inoltre migliaia di PMI che utilizzano i nostri servizi per inviare i loro pacchi non potranno usare i nostri servizi per un periodo che non sono in grado di quantificare".

Per Duval "la sicurezza necessari è garantita dall'inizio. Applichiamo le raccomandazioni delle agenzie sanitarie dall'inizio". Per quanto riguarda le mascherine "i nostri dipendenti dopo le raccomandazioni del governo francese giovedì scorso portano le mascherine. Abbiamo uno stock sufficiente per assicurare che l'insieme di nostri dipendenti in Francia possano portare le mascherine se lo vogliono e anche cambiarle due volte al giorno". Anche le altre misure, assicura, sono state rispettate. Pertanto"sono perplesso dinnanzi alla decisione del Tribunale".