3 feb 2018
Ama Pure sbarca in Corea e Kuwait e punta a +60% nel 2018
3 feb 2018
Ama Pure, brand di sciarpe in cashmere fondato nel 2016 dalla carpigiana Ama S.r.l., sta portando avanti un intenso programma di espansione estera che ha visto come ultimi approdi, tra gennaio e i primi di febbraio, la Corea del Sud e il Kuwait. Grazie a questa strategia, il marchio, che realizza il 90% del proprio giro d’affari all’estero, prevede per il 2018 una crescita di fatturato del 60% circa.

“Il mondo dell’abbigliamento fa parte della nostra famiglia da tre generazioni: mia nonna, come molte altre donne a Carpi, realizzava in casa le parti delle maglie che poi venivano assemblate dalle fabbriche della zona”, ha raccontato a FashionNetwork.com Gian Marco Tavani, Vice President di Ama Pure. “Mia madre, Luciana Fazio, ha lavorato molti anni per un grande gruppo tedesco, per il quale si occupava dello sviluppo dell’intero campionario di maglieria. In seguito, nel 2010, ha fondato la Ama S.r.l., che produceva sciarpe e tessili per la casa, come i plaid, per i grandi brand”.
La svolta nel 2016, quando, dopo un’esperienza da Abercrombie prima in Francia e poi come District Manager del flagship di Milano, Tavani ha deciso di entrare nell’azienda di famiglia, lanciando insieme alla madre il proprio brand Ama Pure e interrompendo la produzione conto terzi.
“La nostra prima fiera è stata Scoop a Londra, che ci ha permesso di entrare in contatto con Harvey Nichols: hanno iniziato con un primo test e venduto tutto dopo solo due settimane; oggi è uno dei nostri primi clienti, con circa 600 pezzi venduti all’anno”, ha proseguito Tavani. “Il primo anno siamo entrati in una quindicina di negozi tra Portogallo, Francia, Italia, Svizzera e UK”.

Oggi Ama Pure, che oltre a sciarpe in cashmere o lana merino 100% produce anche poncho, cappe e una linea di piumini per la casa, è presente in una 70ina di negozi selezionati (“con un sell out del 99%”, ha precisato con orgoglio Tavani) dislocati un po’ in tutto il mondo: Europa (Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, UK e Italia), Stati Uniti, Saint Barth, Kiev, Dubai, Cina, Hong Kong e Australia, oltre alle new entry Corea del Sud e Kuwait. La distribuzione del brand è curata da showroom multimarca a Parigi, Milano, Monaco, Düsseldorf, New York e Los Angeles.
“I nostri primi mercati esteri sono UK e Hong Kong”, ha spiegato Tavani. “Nel 2018 faremo il nostro ingresso in Grecia, dove abbiamo un accordo per entrare in cinque resort di lusso; abbiamo inoltre avviato i contatti con un importante gruppo libanese, attivo nell’area del Middle East”.
Le sciarpe Ama Pure sono realizzate in cashmere white proveniente dalla Mongolia o in lana merino e dipinte a mano o stampate una a una in macchina da partner produttivi dislocati prevalentemente nel carpigiano. Ogni collezione si compone di circa 120 sciarpe e ad ogni stagione vengono inseriti una trentina di nuovi modelli.
“Abbiamo recentemente ampliato l’azienda inserendo un ufficio grafico, in modo da realizzare internamente le nostre stampe e i nostri disegni”, ha concluso l’imprenditore. “Abbiamo inoltre raddoppiato la nostra capacità produttiva rispetto al primo anno”.
Per il futuro, Ama Pure ha un progetto che sa di “ritorno al passato”, alle origini dell’azienda: una linea di maglie oversize, da abbinare alle sciarpe, prevista per l’autunno/inverno 2019-20.
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