Altagamma vuole aumentare del 50% gli acquisti di prodotti di lusso italiani in 10 anni

Aumentare del 50% i consumi mondiali di prodotti di griffe italiane del lusso entro il 2025. Questo è l'ambizioso obiettivo di Altagamma, la fondazione che riunisce le aziende italiane del comparto del lusso presieduta da Andrea Illy. Per raggiungere questo scopo, l’associazione intende coinvolgere le istituzioni pubbliche, che secondo Altagamma devono intervenire nel quadro di una partnership tra pubblico e privato.

L’associazione ha quindi redatto un documento intitolato “Aumentare la capacità competitiva dell’industria Altagamma”, che ha inviato al governo italiano. Nel documento, Altagamma fa il punto della situazione attuale, indicando i principali punti negativi e formulando una serie di proposte concrete.

Le aziende italiane attive nell'alto di gamma impiegano 500.000 persone e posseggono una quota del 10% della totalità del mercato mondiale del lusso, stimato valere più di 1.000 miliardi di euro. Tuttavia, persistono numerosi fattori che fungono da freno, come, fra gli altri, la bassa crescita e la dimensione limitata delle imprese, la debolezza del retail, l’assenza di nuovi protagonisti, gli svantaggi competitivi derivanti dal fatto di operare in Italia.

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Per ognuna di queste tematiche, Altagamma ha formulato dei possibili interventi. L’associazione propone soprattutto la creazione di un “Tavolo strategico dell'industria Altagamma”, che riunirebbe il Fondo Strategico Italiano (FSI), il Fondo d'Investimento Italiano e la Fondazione Altagamma, con la partecipazione di imprenditori provenienti da aziende leader del settore, indica l'associazione italiana in una nota.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)