Ansa
30 gen 2015
AltaRoma: il debutto della principessa Al Qassemi
Ansa
30 gen 2015
"Il velo è una scelta individuale, almeno per le donne del mio Paese, dove io lo indosso perchè per me è una moda, non un'imposizione. Il velo è imposto solo in Arabia e in Iran. In generale non amo i Paesi che ti obbligano ad avere una religione, sono per la libertà di scelta dell'essere umano. Altra cosa sono le visite ufficiali delle mogli dei capi di Stato da noi, che dovrebbero portarlo perchè si sa che è gradito. Anche la Regina Elisabetta d'Inghilterra due anni fa in visita nei paesi arabi ha messo il velo. Michelle Obama non lo ha fatto. Certo, io non mi presenterei dal Papa in canottiera perchè non si fa. E comunque le donne nel nostro paese hanno un grande potenziale anche per cambiare la nostra società. Noi diciamo: se insegni ad un uomo lo hai fatto con una persona, se insegni a una donna, lo hai trasmesso a una famiglia".
La pensa così Sheikha Hend Al Qassemi, principessa di casa reale, moglie di sua eccellenza Sheikh Abdullah Saud Al Thani del Qatar, a Roma in questi giorni per debuttare con la sua collezione di alta moda, House of Hend, in programma il 30 gennaio nei saloni dell'Hotel Cavalieri Hilton.
La principessa è una donna dalle mille sfaccettature, laureata in architettura, stimata imprenditrice, generosa mecenate, pittrice (tutti i ricavati delle vendite dei suoi quadri vanno in charity), stilista e giornalista di moda. Dirige infatti la rivista di moda Velvet nell'edizione diffusa in medio oriente ed è stata l'animatrice e sostenitrice della Dubai Fashion Week, che ha chiuso i battenti da poco. E' stata scelta inoltre come ambasciatrice del World Fashion Organisation del Qatar, organo che controlla la World Dashion Associations e la World Fashion Week, organizzazione dedicate alla promozione della pace e dello sviluppo attraverso la moda.
"Voglio portare a Roma i designer del mio Paese - annuncia infatti Hend alla stampa riunita nell'anteprima, vestita con Abito nero a fiori Dolce & Gabbana, e ingioiellata dalle orecchie alle braccia con parure di diamanti abbaglianti - a Dubai il tentativo di organizzare una fashion week è fallito. Poi io amo l'Italia e Roma. Infatti la mia prima collezione era intitolata Medici, una famiglia che ha regnato in Italia per tanto tempo, come la mia famiglia che ha regnato nel mio Paese per 800 anni. Ora il nome del mio atelier è House of Hend. Dell'Italia amo comunque tutto. Adoro la moda italiana, Dolce & Gabbana, Valentino, Pucci, Gucci. E voglio sondare la possibilità del mercato Italiano. Qui ho portato abiti, realizzati negli Emirati, che costano dalle 300 ai mille euro l'uno. Quelli dai 2mila euro in su li vendo nel mio Paese".
In pedana sfileranno 20 outfit, tra i quali uno splendido obayas blu notte, una sorta di caftano couture, tute pantaloni, abiti corti bianchi e neri decorati con paillette e cristalli a motivi orientali, lunghe sottovesti rosa.
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