Alpha Studio: obiettivo 50% di fatturato all’export nel 2025

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
23 gen 2020

Il marchio toscano di maglieria uomo/donna si focalizza sulla crescita estera dopo aver consolidato il record storico di fatturato lo scorso anno. Lo ha detto a FashionNetwork.com Paolo Rossi, titolare e seconda generazione della famiglia proprietaria della Franco Rossi s.r.l., azienda di abbigliamento fondata da suo padre nel 1985 con sede a Comeana (PO), che ha chiuso il 2019 con un fatturato stabile sul 2018, a 14,5 milioni di euro, suo massimo storico.

Con 30 dipendenti nella sede italiana, la Franco Rossi possiede anche due realtà in Romania e Moldavia, dove realizza l’80% della produzione con filati tutti italiani di alto valore. “Questa strategia riesce a garantire un ottimo rapporto qualità/prezzo”, afferma Rossi.
 
“Il 2019 è stato un anno di consolidamento e conferma, perché stiamo sostenendo ingenti investimenti sia a livello di collezione e prodotto sia di immagine e comunicazione, per trasformare la società in una realtà marketing oriented”, prosegue Paolo Rossi. Qualità, eleganza essenziale ed accessibilità nei prezzi, pur realizzando un prodotto di fascia medio-alta/alta, sono le caratteristiche di questo marchio di lusso accessibile, “dall’elevato percepito qualitativo, con un prezzo medio dei capi di 200 euro”, indica l’imprenditore toscano.

Pubblicità

Solo il 25% del fatturato di Alpha Studio è ottenuto con le collezioni maschili, ma cresce di stagione in stagione. “Lo scorso anno del 3%”, rivela Rossi. Il restante 75% è tutto ottenuto con le linee donna. Il numero di referenze totali è di circa 160 capi da uomo e 220 da donna. Collezioni per l’80% composte da maglieria, che rimarrà il core business anche nel futuro, assicura Paolo Rossi, ma al cui interno si trovano anche capi complementari, come pantaloni e capispalla.
 
Il primo mercato è quello italiano, dove Alpha Studio è diffuso in oltre 500 punti vendita, ma l’azienda sta spingendo moltissimo sull’estero per raddoppiarvi la quota di turnover, ora ferma al 25%, fino al 50% entro il 2025. “Stiamo lavorando molto su mercati particolari come quello americano, dove abbiamo implementato da poco una nuova collaborazione per la distribuzione, oppure Taiwan e la Russia, dove siamo ritornati in maniera concentrata e precisa. In Europa siamo già presenti soprattutto in Germania, Olanda, Austria, Belgio, Spagna”, puntualizza Rossi.
 
Alpha Studio è presente in circa 30 nazioni, di Europa, area ex CSI, Australia, Asia (in Giappone, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud), ma anche negli States, dove è appena tornato. “Puntiamo a compiervi passi più oculati con un nuovo agente locale. Parteciperemo alla fiera Coterie a febbraio per essere presenti in una fascia di punti vendita più contemporary”.
 
Gli obiettivi futuri della società toscana per allargare la distribuzione saranno Singapore e Cina, aggiunge il dirigente, “anche se il primo target, che consideriamo fondamentale per noi, sono gli Stati Uniti e il Canada, con l’intenzione di entrare in 80-100 punti vendita di medio-alto livello per ottenere una distribuzione esclusiva”, conclude.