19 gen 2015
Allegri arriva a 300 clienti in Italia e 600 nel mondo
19 gen 2015
Il marchio di Vinci (FI), uno dei brand leader nella produzione di capispalla per uomo, ha visto chiudersi in tempi recenti un ciclo di evoluzione e rinnovamento partito nel 2012, dopo la sua acquisizione da parte del gruppo coreano LG Fashion Corporation, che in seguito ha cambiato nome diventando LF Life in Future, a rappresentare come punti ormai moltissimo sulla creazione di un vero e proprio lifestyle attorno al brand Allegri, fatto di abbigliamento e tecnologia, ma anche di food e homeliving.
“Il nostro nuovo capo iconico (la “Polyjacket” lanciata lo scorso giugno) è stato declinato anche in versione invernale in questa stagione”, spiega, dallo stand del Pitti Uomo, Matteo Zara, Marketing Manager di Allegri. “In esso si uniscono disegni ispirati alla classicità con filati no water. Abbiamo poi potenziato il lavoro sulle collezioni uomo attraverso una grossissima ricerca di nuovi materiali esclusivi che abbinino, come ormai è nel nostro DNA, un'immagine elegante a un touch tecnico”.
Allegri sta lavorando moltissimo sul dettaglio del capo, sulle linee e sulla vestibilità, partendo sempre dal punto fermo dell'heritage dell'azienda. “Per esempio, siamo partiti dal concetto di impermeabile e da quello decliniamo una collezione lifestyle pensata per viaggio, movimento, business. Del resto, il nostro payoff, lo slogan “The Architects of Fabrics”, è pensato partendo proprio da questo concept”, continua Zara.
Il capo di punta della collezione AI 2015/16 di Allegri (sviluppata sempre attorno all'evoluzione delle quattro direttrici concettuali 'Informal Heritage', 'Double Concept', 'Travel Pack' e 'Urban Luxury') è completamente privo di cuciture, ha il piumino interno staccabile ed è realizzato in un cotone accoppiato tagliato totalmente al laser, e confezionato con un'iniezione diretta di nylon stretch; il capo presenta tessuti antivento e antipiega, abbinati a una confezione pulita ed elegante.
Sempre più centrali nella produzione del marchio fiorentino gli utilizzi del polywool, una lana tecnica copiata con una membrana stampata, che rende il capo resistente a 5.000 colonne d’acqua, traspirante e antivento, e il tessuto polytravel, che ha come caratteristica fondamentale l’ingualcibilità, che consente di realizzare capi impacchettabili che non si stropicciano.
Il fatturato 2014 di Allegri è giunto a 17 milioni di euro, “e prevediamo di ottenere un 3,5% in più anche al termine di quest'anno. I nostri primi mercati sono l'Italia, con grande incremento dei clienti, arrivati a circa 300 (sono circa 600 nel mondo in totale), poi il Nord Europa, soprattutto Scandinavia, e quindi il mercato americano. Il rapporto percentuale Italia/Resto del Mondo è al 50%-50%, ma ovviamente abbiamo l'obiettivo di aumentare la percentuale dell'estero”, conclude il Marketing Manager.
Continua infine lo sviluppo di Allegri sul mercato asiatico, coordinato direttamente dalla casa madre coreana LF. In Corea del Sud operano infatti i 4 monomarca di Allegri, con partner il department store Hyundai, ma non sono esclusi futuri prossimi sviluppi strategici pensati dal gruppo LF in Paesi come la Cina, principalmente.
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