Adnkronos
29 mar 2022
All'asta i tesori dello stilista Hubert de Givenchy
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29 mar 2022
Va all'asta la collezione d'arte di Hubert de Givenchy (1927-2018), il leggendario stilista francese che vestì Audrey Hepburn, Jacqueline Kennedy, Marella Agnelli, Marlene Dietrich, Greta Garbo, Lauren Bacall, Jeanne Moreau e Ingrid Bergman.

Più di 1.200 lotti tra mobili, sculture e dipinti, opere di artisti francesi ed europei di epoca moderna e contemporanea, saranno messi in vendita da Christie's dal 14 al 17 giugno dal vivo a Parigi e dall'8 al 23 giugno online. Si tratta di oggetti eccezionali mai visti finora sul mercato e che ritornano a far parte della scena internazionale grazie agli eredi del grande creatore di moda.
Accanto a numerose grandi sculture e dipinti di maestri del passato come Hubert Robert, la collezione comprende diversi capolavori dell'arte moderna: dalla "Donna che cammina", bronzo di Alberto Giacometti (stima 20-30 milioni euro) a un'opera chiave di Joan Miró, "Passage of the Migratory Bird" (2.500.000-3.500.000 euro); da "Faun with a Spear" di Pablo Picasso (1.500.000-2.000.000 euro) fino a diversi lavori di Diego Giacometti e opere più contemporanee di Claudio Bravo e François-Xavier Lalanne.
Couturier tra i più famosi al mondo, ambasciatore del 'Grand Gôut' francese e collezionista raffinato, Hubert de Givenchy aveva scelto con cura ogni oggetto per le sue due dimore: l'Hôtel d'Orrouer a Parigi e lo Château du Jonchet nella Valle della Loira. Nel corso della sua vita aveva assemblato un'eccezionale collezione che aveva organizzato nelle sue case secondo gli stessi standard rigorosi e squisitamente raffinati che aveva applicato al suo lavoro nella moda.
Nato a Beauvais nel 1927 da una famiglia aristocratica, Hubert Taffin de Givenchy si trasferisce a Parigi all'età di 17 anni per studiare all'Accademia di Belle Arti. Il suo occhio è stato affinato fin dalla tenera età, crescendo con un bisnonno che disegnava scenografie per l'Opera di Parigi e un nonno che era l'amministratore della fabbrica di arazzi di Beauvais, nonché un grande collezionista. La famiglia e il patrimonio culturale di Hubert de Givenchy hanno alimentato la sua creatività, il gusto per i materiali, i colori e l'arredamento.
Inizia nel dopoguerra a lavorare per grandi nomi come Elsa Schiaparelli e nel 1952 fa il salto, con la fondazione della sua Maison. Tra le sue muse più famose l'attrice Audrey Hepburn. Givenchy ricordava la Hepburn come una donna di un'eleganza innata e perfetta per le sue collezioni. La loro prima collaborazione inizia mentre l'attrice stava cercando degli abiti per il film "Sabrina". Da quel momento Givenchy realizzerà i costumi di gran parte dei film della Hepburn, da "Funny Face" (che valse allo stilista una nomination agli Oscar) a "Colazione da Tiffany", e la vestirà in tutte le sue apparizioni pubbliche, rendendola un'icona di stile.
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