Reuters
Laura Galbiati
5 nov 2018
Alibaba: vendite più deboli del previsto nel 2° trimestre
Reuters
Laura Galbiati
5 nov 2018
Alibaba ha rivisto in ribasso la sua previsione di giro d’affari annuale a causa di inquietudini legate alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, dopo aver pubblicato risultati trimestrali inferiori alle attese.
Il gigante della distribuzione online prevede quindi un fatturato compreso tra 375 e 383 miliardi di yuan (tra 47,64 e 48,66 miliardi di euro), in ribasso tra il 4 e il 6%, mentre la crescita delle sue attività commerciali è scesa al suo livello più basso dal 2016.
In occasione di una conferenza con gli analisti, i responsabili del gruppo hanno dichiarato che le incertezze economiche potrebbero pesare sui grandi acquisti e ritardare la monetizzazione delle loro piattaforme.
“Viste le condizioni macroeconomiche attuali, abbiamo recentemente deciso di non monetizzare, nel breve periodo, gli stock generati dalla crescita degli utenti (…)”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato.
Questa decisione arriva prima della “giornata dei single”, prevista l’11 novembre. Questo evento, creato da Alibaba e diventato la manifestazione commerciale più importante al mondo, ha rappresentato lo scorso anno un giro d’affari di oltre 25 miliardi di dollari per il distributore.
Nei tre mesi terminati a fine settembre, secondo trimestre del suo esercizio fiscale, la crescita delle vendite cinesi del gruppo ha rallentato al 37%, il ritmo più debole da 11 trimestri.
La società ha investito molto nella distribuzione in negozio e nel commercio online al fine di conquistare nuovi clienti, ora che il mercato urbano cinese mostra segni di saturazione.
Circa il 75% dei nuovi utenti di Alibaba nel secondo trimestre provenivano da regioni non sviluppate, ha spiegato il Direttore Finanziario Maggie Wu.
Gli analisti stimano che l’impatto delle tensioni commerciali e l’inasprimento della regolamentazione in Cina, soprattutto per quanto riguarda pubblicità e finanza online, continueranno a pesare sull’azione del gruppo per un certo periodo.
Utile netto di oltre 20 miliardi di yuan
Il giro d’affari generato dall’e-commerce, che rappresenta l’84% delle vendite totali di Alibaba, è aumentato del 56%, a 72,48 miliardi di yuan (9,20 miliardi di euro), nei tre mesi conclusi a fine settembre.
Il fatturato generato dal cloud è aumentato del 90,5%, a 5,67 miliardi di yuan, e del 24% nell’entertainment e nei media digitali, a 5,94 miliardi di yuan.
Al di là di elementi eccezionali, l’utile per azione dovrebbe arrivare a 9,60 yuan, molto al di sopra della previsione media degli analisti di 7,41 yuan.
Il giro d’affari è aumentato del 54,5% a 85,15 miliardi di yuan, contro un consensus di 86,51 miliardi, secondo i dati di Refinitiv.
L’utile netto è cresciuto del 13%, a 20,03 miliardi di yuan, ossia 6,78 yuan per azione.
Il titolo, che saliva del 3,8% negli scambi pre-Borsa a Wall Street prima della pubblicazione di questi risultati, è in seguito tornato al ribasso, scendendo dello 0.7% verso le 14.55 GMT.
L’azione del gigante cinese, che a settembre ha annunciato che il suo fondatore e Presidente Esecutivo, Jack Ma, andrà in pensione a settembre 2019, ha perso più del 12% dall’inizio dell’anno.
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