Alibaba posiziona James Dong alla testa del retailer online Lazada

Di

Matthieu Guinebault

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
7 giu 2022

Con Lazada che è previsto debba diventare il suo driver di crescita nel mercato europeo, il gruppo cinese Alibaba annuncia la nomina di James Dong a direttore generale del portale di vendita operativo nel Sud-Est asiatico. Allo stesso tempo, Dong mantiene la gestione dell'attività indonesiana, di cui era precedentemente responsabile, mentre Kaya Qin prende le redini di Lazada Vietnam.

James Dong è entrato in Lazada nel 2018, dopo aver ricoperto vari ruoli chiave presso Alibaba Group, dove è stato in particolare il braccio destro nell’ambito commerciale del CEO Daniel Zhang.
 
Il nuovo capo di Lazada ha avuto soprattutto la responsabilità di pilotare la strategia di distribuzione internazionale di Alibaba, nonché la gestione del suo portafoglio. Ciò include l'acquisizione di Lazada nel 2016 da Rocket Internet, che ne aveva fatto la versione asiatica di Zalando.

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Dalla partenza del fondatore Maximilian Bittner nel 2018, tre dirigenti si sono succeduti alla gestione del portale Lazada. La nomina di James Dong arriva in un contesto particolare. Di fronte a un mercato in cui la crescita sta rallentando, Alibaba, a fine 2021, ha scisso le proprie attività domestiche e internazionali, e si è impegnata a fare di Lazada un driver di crescita spingendolo in particolare sul mercato europeo.
 
Per fare ciò, Alibaba ha iniettato all'inizio di maggio fondi per 354 milioni di euro (378,5 milioni di dollari) in Lazada, che vanta 159 milioni di utenti e un fatturato di 21 miliardi di dollari nel suo ultimo esercizio finanziario, terminato alla fine di settembre 2021. Per Alibaba, l'obiettivo è portare il giro d’affari di Lazada a 100 miliardi di dollari entro il 2030.
 
Alibaba ha pubblicato il 26 maggio scorso i risultati del suo esercizio finanziario terminato a fine marzo. Il gruppo ha generato ricavi per 119 miliardi di euro (853.062 miliardi di yuan), in crescita del 19%, con una progressione del 18% dell'attività di e-commerce in Cina e del 25% dell'e-commerce internazionale. Il suo utile operativo è stato di 9,7 miliardi di euro (69,638 milioni di yuan).