Alibaba ha comprato il "South China Morning Post", il quotidiano in lingua inglese di Hong Kong

Alla fine Jack Ma non ha seguito la strada di Jeff Bezos di Amazon che possiede a titolo personale il "Washington Post". Dopo settimane di voci oggi Alibaba - non il suo fondatore e amministratore delegato - ha annunciato di aver comprato il "South China Morning Post", quotidiano in lingua inglese pubblicato ad Hong Kong e molto letto anche in Occidente. Oltre al giornale, Alibaba ha acquistato altre partecipazioni in media locali. I dettaglia delle trattative non sono stati diffusi.

La decisione rappresenta un importante cambiamento all'interno del colosso dell'e-commerce, che fino ad ora possedeva quote di case di produzione cinematografiche e di media cinesi. Tuttavia secondo molti analisti l'acquisto da parte di Alibaba potrebbe creare non pochi problemi al quotidiano. Infatti il successo o l'insuccesso di Alibaba dipende dalle politiche del governo cinese che potrebbe creare problemi al colosso per cercare di zittire il quotidiano dell'isola.

Alibaba in passato aveva avuto uno scontro con il "South China Morning Post" dopo una intervista in cui Ma attaccava le proteste di Piazza Tiananmen. Il "South China Morning Post" raccoglie molto denaro grazie alle pubblicità di prodotti di lusso, di grandi firme e di case di moda. I suoi ricavi annui per tre anni di fila hanno superato i 130 milioni di dollari.

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Inoltre per Alibaba si tratta di una nuova conferma della sua strategia di crescita all'esterno della Cina. Il quotidiano in lingua inglese è un punto di riferimento per i lettori di lingua inglese che vogliono capire cosa succede in Asia e inoltre ha parecchi lettori nel Sud-Est Asiatico, area del mondo che il colosso dell'e-commerce vuole conquistare.